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Domenica 19 febbraio prende il via Italian Labels Meeting, con una serie di eventi all’Heartz Club di Fermo per promuovere etichette indipendenti.

Italian Labels Meeting è un’iniziativa nata dall’impulso a supportare tutte quelle validissime etichette italiane indipendenti di musica elettronica, senza vincolarsi a determinati generi, ma piuttosto cercando proprio uno spessore musicale che attinga allo spirito underground. Dalla collaborazione con lo store online Upperground, un portale online dedicato alla musica elettronica e da club con sede a Fermo (Marche), si è sviluppato un quartetto di eventi all’Heartz Club, organizzato per sostenere e valorizzare queste realtà. Un presupposto particolarmente lodevole di questa iniziativa è inoltre proprio quello di incentivare l’acquisto di musica in formato vinile, cavalcando il momento felice di questo supporto negli ultimi anni, soprattutto quando si parla di piccole etichette indipendenti.

italian labels meeting

Chi se ne occupa direttamente conoscerà senz’altro quali siano le difficoltà oggi di sostenere un progetto come una label indipendente, che beneficia molto dalla vendita di dischi in vinile. Quando possibile, grazie alla vendita di vinili una label può più facilmente garantirsi un sostentamento più a lungo termine, dati i ricavi più significativi rispetto alla musica digitale. Ed è soprattutto questo aspetto che l’Italian Labels Meeting propone di valorizzare, dando in questi quattro eventi all’Heartz Club il meritato spazio alle labels attraverso dj-set e vinyl shop.

Per cui, il primo appuntamento è per domenica 19 febbraio all’Heartz Club di Fermo, dove sarà possibile conoscere meglio una moltitudine di sonorità differenti provenienti da diverse etichette. Ad aprire l’evento sarà il dj-set di Simona Faraone, che proporrà le sue atmosfere particolarmente cosmiche e jazzy con la sua New Interplanetary Melodies. La seconda label presente all’avento è la Roots Underground Records, nome eloquente dietro al quale si cela il toscano Marco Celeri, boss dell’etichetta da sempre ispirato da influenze black. Sarà rappresentato dal talentuoso Lo Renzo e la sua selezione di Disco, Funk e Soul music.

Il secondo evento è programmato per il 19 marzo, e ospiti della rassegna saranno la Pushmaster Discs di Mattia Trani e la Pareidolia Recordings di Stefania Meneghello. Il primo si è affermato con estrema rapidità e ad oggi vanta remix e collaborazioni con i nomi più importanti della scena Techno, grazie anche al suo stile puramente detroitiano. Le seconda è un’etichetta giovane ma molto determinata, che al grido di “Electro acid modular gangbang for machines & vinyl addicted” propone una piattaforma vinilica per artisti e talenti ancora sconosciuti. In questa seconda tappa i dj-set proposti saranno del bolognese Grienko (Pushmaster) e Mattia Santandrea, quest’ultimo cofondatore e dj resident del progetto Better Sound.

Seguirà un terzo evento, fissato per il 23 aprile, e che vedrà ospite la Red Rooster Records. La selezione musicale in questa terza tappa dell’Italian Labels Meeting sarà in mano a D’Arabia, collezionista e vero amante del vinile, e DJ ROU.

Per chiudere, il quarto e ultimo evento del 21 maggio vedrà protagoniste due etichette locali. Parliamo della Sorry For This Record e della Dancing Like Quagmire. La prima nasce da Low.e e CALMA direttamente dal progetto Harmonized, realtà importante per il movimento della regione Marche. Tale progetto ha messo in luce la scena musicale locale a livello nazionale ed internazionale attraverso una programmazione di qualità nel locale di Porto Sant ’Elpidio, e il festival FATFATFAT festival. La seconda è la realtà del trio Simon Monti, Giacomo Albertini e Denis Vesprini e nasce dalla volontà di promuovere nuovi artisti valorizzandoli con la vendita di dischi in vinile in edizione limitata (sempre 300 copie) e non ristampabili. La prima uscita su questa label è stata di ELIO, producer siciliano trapiantato a Bologna, che sarà ospite proprio in questo quarto evento insieme a Low.e e CALMA.

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