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Christiano and Säure, o meglio, Cristiano e Giacomo, aka Konplott, il cui costante desiderio di ricerca e sperimentazione sonora, ha spinto questi due ragazzi ad iniziare un nuovo progetto che potesse rappresentare il loro lato musicale più dub e scuro, sono finiti nella nostra rete di informazione e curiosità, la nostra intervista.

1 – Be As One e KamaKama, cosa sono per voi queste due realtà?

Ciao a tutti ! Per noi è un piacere essere qua con voi di Parkett.
Beh, Be As One e KamaKama per noi rappresentano tappe fondamentali del nostro cammino. Il KamaKama ci ha “formati” musicalmente, e dato la possibilità di confrontarci e rapportarci con artisti di livello internazionale. Solo il fatto di curare il warm up a questi “colossi” della musica ci ha permesso di crescere e maturare artisticamente. Inoltre, non possiamo che ritenere il KamaKama “casa nostra”, un posto che ci ha regalato emozioni a non finire e siamo convinti che ce ne regalerà altrettanti molto presto… 😉
Per quanto riguarda invece Be As One, non possiamo negare di non aver sognato per anni di poter far parte di questa incredibile realtà musicale. Tanto lavoro e molta dedizione, ci hanno l’opportunità di far parte di quei producers che hanno pubblicato musica per questa label che di sicuro è tra le prime nel mondo. Un particolare ringraziamento va al nostro boss Shlomi Aber, che non ha certo bisogno di presentazioni come dj/producer, per aver creduto in noi e nella nostra musica. Tante sono le sorprese in arrivo, in particolare a gennaio prossimo…

2 – Quale è stato il vinile o i vinili che credete vi abbiano maggiormente influenzato?

Cristiano: per me senza dubbio, l’album che ha “segnato un periodo” della musica elettronica, ovvero The Chemical Brothers “Dig your Own Hole”: un “percorso” tra elettronica, rock, trip hop, miscelati in maniera esemplare.
Giacomo: E’ impossibile, per quanto mi riguarda, non citare l’album “The Dark Side of the Moon” dei Pink Floyd, in quanto ha accompagnato la mia vita sin da piccolo. Però non posso dimentica la prima volta che ho ascoltato l’album “Play” del visionario Moby: un cutting di emozioni elettroniche.

3 – Il nostro lavoro è quello di descrivere ed interpretare la musica ed i musicisti, i dj produttori ed i party a cui partecipano. Se toccasse a voi descrivervi e descrivere la vostra musica, cosa direste?

Se potessimo scegliere una città che possa incarnare e descrivere al meglio l’essenza del nostro sound è di sicuro Detroit: una particolare miscela sonora tra old school house, acid e techno. Siamo patiti del suono “Roland”, elemento indiscusso e caratterizzante della nostra musica. Ma prima di tutto siamo dei DJ alla vecchia maniera, appassionati di vinili e con il principale intento di far ballare il nostro pubblico.

4 – Delle vostre produzioni, indicateci la più cara a voi e la più suonata.

Doverosa una piccola premessa: oltre al nostro pseudonimo “Konplott”, abbiamo in precedenza prodotto musica sotto l’alias “HUGE”, con release su etichette come SCI TEC (label di Dubfire), e Etruria Beat. Con la traccia “Road Sign” sotto l’aka HUGE appunto, possiamo dire di aver fatto il “giro del mondo” in quanto è stata suonata davvero dalla maggior parte dei big djs. Pero’ il suono che maggiormente ci rappresenta e “speriamo” possa contraddistinguerci, è sicuramente quello della traccia “Fixed”, uscita lo scorso aprile su Be As One, sotto lo pseudonimo KONPLOTT: diciamo questo perché attraverso questa traccia e questo EP, il nostro sound si è affacciato su di una vetrina internazionale, riscuotendo consensi da artisti del calibro di Rolando (Underground Resistence), Aubrey, Stacey Pullen, Norman Nodge, Marcel Dettmann, Ben Klock ecc., e finendo al primo posto della Dub Techno Chart di Decks (il prestigioso vinyl store tedesco) oltre che in Top 100 su Beatport e Traxsource.

5 – Avete debuttato qualche mese fa su Be As One Imprint, l’etichetta di Shlomi Aber, cosa si prova a entrare nel mondo dei colossi?

Beh, l’emozione è stata fortissima, un sogno. Speriamo che per noi sia l’inizio di un lungo cammino, la musica è la nostra vita. E’ altrettanto certo che far parte di una crew del livello di Be As One, per noi è di grande prestigio.

6 -Parlateci dei vostri progetti futuri, dei vostri sogni.

Abbiamo in cantiere molte cose per il 2015, un sacco di musica pronta per farvi ballare.
A gennaio uscirà il nostro secondo EP su Be As One Imprint, “Close your Eyes EP”: una release a cui teniamo particolarmente, ed alla quale abbiamo lavorato per moltissimo tempo. Purtroppo non possiamo svelarvi altro… 😉 ma ci sarà da divertirsi !
I nostri sogni ? Gente che salta, balla e si diverte insieme a noi.