La catena di discount market Lidl si fornirà ben presto di un completo stock di giradischi. Per ora l’iniziativa è circoscritta al Regno Unito.
Chiaramente, non aspettatevi di andare a fare la spesa e riuscire dalla cassa con un giradischi Technics per mano tra filoni di pane, mozzarelle e pasta all’uovo.
Lidl metterà a disposizione dei suoi clienti un giradischi ION (in vendita su Amazon a 79,99 euro) dalle funzionalità estremamente “basic”; nulla dunque che si affacci al mondo del DJing. Lo strumento è fornito di casse integrate, porta USB tale da consentire una conversione in digitale e una garanzia dalla durata di tre anni. Il prezzo è estremamente accessibile, la cifra è di 49,99 sterline.
Ultimamente, si è tanto discusso di un’imprevista ed incredibile rinascita del mercato del vinile, sopratutto nella fascia di paesi Francia-Inghilterra-Germania.
Una recente indagine con la specifica finalità di individuare il trend di vendite del disco, è arrivata ad una conclusione stupefacente: quest’anno, per la prima volta dal 1988, specie negli UK, si raggiungeranno dei picchi mai osservati prima. Il mercato dunque, sembrerebbe essere più dinamico che mai.
In realtà, già dagli Anni ’90, altre catene britanniche decisero di aprire le loro porte “al disco”: Tesco ed Aldi furono le prime a collezionare piccoli stock di vinili tra i loro scaffali in modeste sezioni specifiche, abbandonando però il tutto non molto tempo dopo.
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Molto più recente è il piano di diversificazione messo in atto dai vertici Sainsbury, terza compagnia per grandezza nel Regno Unito, arrivandosi a proclamare “the UK’s largest vinyl retailer” suscitando non pochi fastidi tra i responsabili HMV, celeri nel fornire un’immediata reazione alla precedente provocazione:
“Without wanting the numbers to go round and round, we would like to suggest that with a market share of over four times that of Sainsbury’s, HMV is indisputably the biggest vinyl retailer in the UK – carrying a range of up to 1,500 records in each of our 128 stores.”
Riccardo Di Marco