Dal cuore della scena globale ai margini più underground, il club di Riccione torna a intrecciare prospettive diverse in una line-up capace di parlare a più stili e generazioni.

Sabato 19 luglio, il Cocoricò aprirà nuovamente le sue porte. Questa volta, la proposta è una vera e propria dichiarazione di intenti, un’affermazione di identità in un momento in cui la club culture cerca di ridefinire i propri confini. Tre sale, tre ecosistemi sonori distinti, eppure connessi da un filo invisibile.

Dalla techno della Piramide alle incursioni sperimentali della T-Room, fino al respiro più intimo e ricercato del Titilla Jäger Garden. È una questione di pesi e contrappesi: l’energia e la massa, l’istinto e il dettaglio, l’intimità e la ricerca.

Al timone della Piramide, Deborah De Luca, dj e producer partenopea che ha trasformato il suo visdito in carburante creativo. Nel 2013, fonda Sola_Mente Records, ancora oggi piattaforma indipendente attiva. Da allora ha portato la sua visione musicale ovunque, da Awakenings a club come Space Miami, costruendo un seguito social che supera i 2 milioni.

Al suo fianco, Carlo Andrea Raggi, in arte Cirillo, che non ha bisogno di presentazioni. È più di un residente storico del Cocoricò dagli anni ’90; è un archivio vivente. Punto di riferimento di Love Parade, Mayday e Circoloco, i suoi set sono collisioni tra il beat del presente e l’eco di club che hanno scritto le pagine più significative della dance europea.

E poi Arseno, una delle promesse più vivide della scena techno europea, con produzioni già su Natura Viva, Bim, Black Turtle Records e Tremorcrew. I suoi EP, come “Stella Cometa” e “Uragani 2” sono finestre su un sound crudo, contemporaneo, che oscilla tra la furia primordiale del rave e la profondità della sperimentazione.

A flettere e ricombinare i generi in T-Room, lo spazio della decostruzione, ci sarà Victoria. La bassista dei Måneskin torna al Cocoricò dopo l’esordio primaverile con il suo set hard-hitting che conferma un’evoluzione in chiave elettronica che appare naturale, quasi inevitabile. Il suo tour internazionale è la prova di una mutazione artistica che non ha perso un grammo dello spirito ribelle e del carisma che la contraddistinguono.

Insieme a lei, la dj afro-italiana Evissimax, che gioca sempre con traiettorie imprevedibili. Footwork, Jersey, ghettotech, techno, afro e ghetto-electro si alternano, creando spazi liberi, condivisi, dove ci si può sentire liberi di muoversi e riconoscersi.

E poi Purple Mash, guru della scena underground veneta che naviga tra techno, hard techno e acid. Producer prolifico e mente dietro progetti come Aparty e Hardstyler, porta la sua visione sonora dai club veneti a quelli berlinesi.

Al Titilla Jäger Garden ci sarà l’archeologo del vinile Francesco Del Garda, uno dei selezionatori più riveriti della scena minimal-house europea. Dotato di un orecchio raffinato e una tecnica chirurgica, Del Garda è ricerca, dedizione e visione.

Con lui anche Tomas Station. Nutrito nei sancta sanctorum come Gramaphone e nei circuiti underground tra Colombia e Stati Uniti, è un producer raffinato, cofondatore dell’etichetta Downpitch e del collettivo Jigit

Ultimo, ma non certo per importanza, è GNMR (Gianmaria Coccoluto), artista eclettico e visionario. Fondatore della label Dubblack, promotore di un’estetica libera dai trend, GNMR porta avanti una visione personale e distintiva della dance music: tribale, mentale, rituale.

A completare la proposta, immancabile, CIAO SEX con Giusy Consoli e Francesco Ceruleo, aggiungendo un ulteriore strato a questa complessa tessitura sonora.

Una line-up pensata per attraversare (e forse provocare) stili e sensibilità diverse, senza mai smarrire il filo della coerenza. Poli opposti che coesistono in un cartellone che è eclettico, sì, ma allo stesso tempo equilibrato. È il filo conduttore che il Cocoricò intreccia da sempre nelle sue proposte: costruire ponti tra pubblico e visione, tra funzione e sperimentazione, mappando serata dopo serata un percorso sempre più ricco e strategico nella nightlife. 

Per tutte le informazioni e i biglietti, visita il sito ufficiale del Cocoricò.