L’edizione 2025 del Amsterdam Dance Event si tinge di giallo‑Loveland: lo storico brand olandese che ha segnato tre decadi di house e techno – un marchio di rito per chi ama la pista – si prende le luci della ribalta con una serie di eventi lungo tutta la settimana, capaci di raccontare un arco sonoro che va dall’alba al tramonto e oltre.

Immagina di arrivare ad Amsterdam e, dopo aver attraversato i canali, sentir vibrare già da lontano l’energia di un giovedì sera che promette casa‑party industriale.

Mercoledì 22 ottobre, alla Mediahaven, parte il primo motore di questo viaggio: dal sound house/tech‑house di Music On guidato da una line‑up corposa con artisti italiani storia del roster tra cui Ale De Tuglie e Frank Storm, fino alle prime ore del mattino (22:00‑06:00).

È un’apertura che non lascia spazio all’attesa: si balla, si accende la settimana e si prepara il terreno. Il giorno dopo, giovedì 23, Loveland mostra due facce. Nel pomeriggio, alle 17:00, al Theater Amsterdam arriva Paul Kalkbrenner con il progetto “The Essence” — un set che non è solo clubbing, ma un’esperienza sonora meditativa, adatta all’osservatore tanto quanto al danzatore.

E poi, quando la notte si accende di nuovo, Mediahaven riapre alle 22:00 per una seconda edizione di “Music On × Loveland” con Ilario Alicante, Calvin Clarke e molti altri: un’onda house pura che rinforza l’inizio.

Sull’onda della stessa notte, ancora al Theater Amsterdam, alle 23:30, si vive una serata “global‑house”: Mahmut Orhan arriva con la sua contaminazione tra deep house e sapori orientali, insieme a guest come AWEN, Francis Mercier e Shimza.Venerdì

Venerdì 24 è notte di largo respiro: alla Mediahaven, dalle 23:00 alle 07:30, lo storico collettivo Paradise si unisce a Loveland per una delle serate più attese. Tre stanze, suoni house/tech‑house, line‑up ricca con nomi come Jamie Jones e Loco Dice – energia, clubbing puro, e l’ingresso nel vivo della festa.Sabato

Sabato 25 vive una doppia identità. Nel pomeriggio (12:00‑22:00) la proposta è “909 × Loveland” sempre alla Mediahaven — un daytime che richiama la batteria che ha cambiato la storia dell’elettronica, e crea un ambiente più aperto, quasi festival‑vibe, ma filtrato dal marchio Loveland.

E poi la sera è tutto un altro livello: “Loveland 30 YRS – Special Night” diventa il protagonista dell’anniversario dei trenta anni del brand. Leggende, talenti, generazioni diverse si incontrano alle logiche della pista: dalle stanze dedicate a set di Sven Väth e Enrico Sangiuliano, fino a momenti più underground. Infine, domenica 26, nel tardo pomeriggio (intorno alle 14:30) al Theater Amsterdam, arriva John Summit con il progetto “Experts Only × Loveland” — un modo perfetto per chiudere la settimana con classe: non più solo la caccia al picco, ma la celebrazione di ciò che è stato vissuto, con la promessa che la musica non si spegnerà qui.Nel

Nel suo insieme, la proposta Loveland ad ADE 2025 non è una sequenza fredda di eventi, ma un racconto sonoro che costruisce tensione, esplosione, celebrazione e riflessione. Ogni giorno ha il suo tema: l’apertura house che scalda l’anima, la doppia proposta giovedì che unisce introspezione e festa, la notte di venerdì che prende fuoco, sabato che si divide tra giorno e notte e culmina nel tributo, e la domenica che raccoglie le energie residue per farle diventare ricordo.

Ogni evento racconta un frammento diverso di questo universo sonoro, ma è nella visione d’insieme che si coglie il vero valore di Loveland. Non si tratta solo di far ballare – quello lo sanno fare in tanti – ma di costruire un’esperienza coerente, emozionale, stratificata. Un racconto che abbraccia il clubbing in tutte le sue forme, con un’identità forte e riconoscibile, ma sempre aperta al nuovo.