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Di certo conoscerete Airbnb: quel portale dove si affittano stanze, appartamenti, case, castelli, astronavi ecc ecc per brevi periodi.

Adesso prendete la mission di Airbnb e applicatela ad un altro consumatore che questa volta non sarà colui il quale necessita di una stanza o di uno spazio per un dato breve periodo, ma chi abbisogna di uno studio di registrazione.

Si chiama Studiotime, e verrà incontro a quelle persone che non hanno la possibilità di avere un proprio studio, o usarlo al momento perché fuori zona.

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Potrete selezionare il vostro studio in base alla qualità dei materiali al suo interno, al prezzo che vorrete spendere, alla possibilità di avere un assistente o un ingegnere del suono al vostro fianco. In Italia per il momento ce ne sono soltanto due, ma chissà che a breve questa novità non arrivi alle orecchie di tanti. Date un’occhiata al sito.

Pier Paolo Iafrate