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Non sono molti i locali in cui verrebbe tollerata una performance basata su corpi nudi, espliciti richiami a scene bondage, pesante techno con influenze dub, ed eccessi di ogni sorta: sicuramente non la stragrande maggioranza delle discoteche ibizenche, nè quelle italiane. Una delle poche località dove uno show del genere potrebbe essere visto di buon occhio è Berlino: uno dei pochi locali, il Berghain.

L’esibizione di cui parliamo è quella dei Marshstepper, trio statunitese che fa parte di un più ampio collettivo DIY, l’ Ascetic House, che si è tenuta in occasione del 25esimo compleanno della Downwards Records proprio nel locale berlinese, che ancora una volta riesce a dimostrarsi un locale assolutamente all’ avanguardia e scevro da ogni tipo di pregiudizio.

Proprio a riguardo del Berghain i Marshstepper hanno dichiarato in un’ intervista  “La performance al Berghain è stata completamente differente, alla fine è stata molto più intensa delle altre. Quello che ci ha colpito del Berghain è che ci hanno lasciato fare tutto quello che volevamo, il che è abbastanza inusuale. In altre venues siamo abituati a coprire tutto l’ equipaggiamento e prepararci in segreto, sperando che la gente non ci cacci via: al Berghain invece la situazione ci ha aiutato molto.”


Andrea Nerla