fbpx

E’ purtroppo giunta nella nostra redazione la notizia della scomparsa del 43enne Alex Omes, una vera icona della Nightlife di Miami nonché co-founder del celebre Ultra Music Festival.
Stando alla perizia del medico legale Alex Omes è deceduto Lunedì alle 22:37. Null’altro è dato sapere. Omes diede vita all’UMF nel 1999 insieme al suo socio Russell Faibisch. Partito come una semplice festa in spiaggia è diventato il più importante festival musicale in tutto il Nord America arrivando quasi ad eclissare l’intero Winter Music Conference. I più importanti dj da tutto il pianeta si sono esibiti sugli stage dell’UMF e, per tutti quelli che iniziano la carriera da dj, quella manifestazione è sicuramente una meta da raggiungere. Nel 2010 si tirò fuori dal progetto UMF proprio per il fatto che il resto dell’organizzazione voleva chiamarsi fuori dal WMC. Dopo numerose beghe legali in cui Alex Omes continuava a reclamare la paternità del prestigioso festival , non si perse d’animo e continuò ad organizzare feste nella città della Florida. Provò ad organizzare anche un altro festival, L’UR1 , ma fu cancellato a causa delle scarse richieste di biglietti.
Inoltre Alex Omes era soprattutto un collega, negli anni 90 infatti fu uno dei promotori del DVOX Magazine che raccontava come la musica da club si stava sviluppando all’interno della città.

Ci uniamo nel lutto unendoci al messaggio che lo staff dell’UMF ha scritto per i media ““The organizers of Ultra Music Festival extend their deepest condolences to the family of Alex Omes and are saddened by the news of his passing.We will continue to remember and celebrate Alex for his love, passion, and contributions to the Electronic Dance Music community.
Gli organizzatori dell’Ultra Music Festival estendono le loro più sentite condoglianze alla famiglia di Alex Omes e sono profondamente dispiaciuti per la notizia della sua morte. Continueremo a ricordare e a celebare Alex per il suo amore, la sua passione e il suo contributo verso la comunità della Musica Dance Elettronica”.

Alessandro Cocco