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Abbiamo visto tutto, e tutto è così accessibile che perdiamo fantasia anche al sol pensare che qualcosa sia ormai ‘originale’. Ci rifacciamo al suono del passato perché non siamo più in grado di inventarci nulla, siamo le brutte copie di quello che Detroit o Chicago hanno creato, abbiamo costruito Berlino ma con l’eterna puzza sotto al naso definiamo pop ormai anche quella.
Ma è davvero tutto così intriso di un olezzo pessimistico?
Fannulloni, populisti ‘andergraund’, arroganti week-ender made in China, malcapitati in un’era debosciata, arrampicatori clubbisti della cultura elettronica, unitevi e prestate ascolto, perché la legge della sub cultura musicale parla chiaro e silente, e parla una volta soltanto.

Dopo anni di feste e collaborazioni con diverse strutture nasce Οἶδα (si legge OIDA, alla pag 777 di Televideo), progetto sincero e dal quale prendere esempio. Sotto questo nome si vuole indicare non solo un ciclo di eventi che avranno luogo in diverse location, ma un modus operandi che caratterizzerà l’identità di questo format.

Per celebrare la sua nascita, il 5 gennaio verrà presentato in anteprima italiana il live di Ugandan Methods, coppia che non ha bisogno di molte presentazioni. Due colonne portanti della techno, un’unione tra il sound inglese e quello tedesco, Regis e Ancient Methods.

Il loro sound è imperiale, la Techno potente ma elegante, quel suono ragionato, risultato che solo chi realmente è competente può ottenere. Non è noise, non è industrial, non è rock, non è catalogabile e sarebbe riduttivo identificarlo all’interno di un genere prestabilito. L’abilità dei maestri sta nell’ essere ogni cosa e nessuna allo stesso tempo, nel riuscire ad essere sempre, in qualche modo, un gradino sopra gli altri. In linea con la massima socratica “Io so di non sapere“, attorno alla quale si svilupperà l’evento, Regis e Ancient Methods avranno il compito di iniziare il cammino di Οἶδα, di porre il primo tassello sul quale poi lentamente crescerà chiara e nitida la sua identità. Insieme a loro, due talenti della scena romana, Conrad Van Orton e MXM.

Il tutto, nella cornice dell’ Ex Dogana.

Maggiori info e tante belle cose qui.