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Uno dei personaggi principali che vive in Rachmad è sempre stato STERAC (evidente fusione tra STEve e RAChmad) : una personalità musicale di Steve che è difficile da definire. Diciamo che, quando Steve ha utilizzato altri alias per sperimentazioni più dub, dance o House-oriented, l’attenzione di STERAC si è sempre volta verso quel lato della techno più dark e deep.

La discografia di STERAC si compone di brani classici su etichette come M-Plant e Tresor, e nel remix del 2012 del suo leggendario album del 1995 Secret Life Of Machines ha dimostrato la persistente qualità di questo pezzo.

Ora è Klockworks 12 l’Ep del quale ci nutriamo e parliamo. Stampato su Klockworks, l’etichetta di Ben Klock, è un lavoro tipicamente tedesco dal ritmo incalzante e dalle ambientazioni oscure con una bella dose di sonorità acid.

La prima traccia dell’Ep si chiama sorprendentemente Track 2 ed è una bomba ipnotica colma di suoni acidi e dalla cassa importante.
Rotary sfrutta più i vari effetti di distorsione ed una copiosa drum per regalarci un viaggio dark nel bel mezzo dello spazio ancestrale.
In Circles è un loop diabolico, un girone infernale che sa molto di Detroit.
E’ Scheepsrecht forse la traccia più da club dell’Ep. Massiccia, senza tregua con sprazzi di note acidule che riempiono l’oscurità di una luce atavica.

Un lavoro di STERAC che ci lascia qualcosa di veramente strapositivo. Una traccia meglio dell’altra, anzi tutte in egual misura lodevoli ed ognuna caratterizzata da una grande personalità.

Tracklist:

A1 Track 2
A2 Rotary
B1 In Circles
B2 Scheepsrecht

ARTISTA: STERAC
TITOLO: Klockworks 12
ETICHETTA: Klockworks
USCITA: 23 Giugno 2014 Klockworks
FORMATO: 12” // Digital Download

Pier Paolo Iafrate