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Sentendo l’Ep Raw Intentions di Manuel Di Martino, con il remix di Raffaele Attanasio, mi sovvengono due citazioni tratte da due film capolavoro:

Il passato non è affatto morto, anzi non è nemmeno passato!” (da Midnight in Paris)

Non c’è nessuna scuola come la vecchia scuola” (da Rocknrolla)

E’ così semplice e lineare decifrare questo ep. E’ un piacere per la mente, per le orecchie e per l’animo.

La mente torna indietro di qualche anno, forse anche più di un decennio, quando la prima techno che si ascoltava era quella che si collegava alla progressive, old school, che oggi ha cambiato nome evolvendosi in Acid techno.
Erano gli anni ’90 e tutto andava alla grande.

Le orecchie beneficiano di questi suoni così raw ed acidi che percepisci un’immane forza crescere dentro di te e chiede ad alta voce di essere liberata sulla pista da ballo, in mezzo a coloro che condividono con te un viaggio.

L’animo si rincuora, ci si sente appagati, felici, fieri e protetti, sembra essere tornati al capezzolo del seno materno. La vecchia scuola ti sostiene, ti fa crescere su una strada sicura.

Abbracciare il passato, o essere nostalgici di un’epoca andata, non è affatto da persona anziana. Ne sono la dimostrazione Manuel Di Martino e Raffaele Attanasio, giovanissimi produttori, orgoglio della nostra Penisola.

Le tre tracce sono a dir poco esaltanti, esagerate e musicalmente perfette.

L’origianal mix di Raw Intentions è più veloce ed un po’ più cupo e dark del remix di Attanasio, che saggiamente, da pianista quale è, inserisce una bella melodia di piano tra una linea di cassa ed un’altra.

E’ con la traccia intitolata Vr che Manuel finisce di coccolare il nostro apparato uditivo, questa volta con suoni più morbidi e distorti.

Consigliato a vecchi, grandi e piccini e nascituri.

Pier Paolo Iafrate