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Le autorità in Libano e in Arabia Saudita stanno tentando di mettere le mani su alcuni Mp3 venduti on-line che vengono usati  come veri e propri farmaci digitali.

Battiti binaurali, così sono chiamati, e sono file audio che possono presumibilmente indurre uno stato alterato nell’ascoltatore.

Sono dei toni che vengono percepiti dal cervello quando due suoni con frequenza inferiore ai 1 500 Hz e con differenza inferiore ai 30 Hz vengono ascoltati separatamente attraverso degli auricolari.

Giocando su due frequenze alternative – uno in ciascun orecchio attraverso le cuffie – il cervello è in grado di registrare una terza risonanza fantasma che si suppone sia in grado di influenzare la funzione del cervello.
Secondo il Daily Star, Idoser, una società che produce battiti binaurali, li descrive come “un modo per raggiungere uno stato d’animo simulato.”
Il fenomeno è stato identificato nel 1839 da Heinrich Wilhelm Dove.

I battiti sono stati descritti con preoccupazione da Abdullah Al-Sharif, segretario generale della Commissione nazionale per il controllo della droga in Arabia Saudita, come da Sarhan Al Meheini, vice direttore della Accademia delle Scienze di polizia in Sharjah (Libano), i quali dicono che questi audio rappresentano una minaccia per la società nel suo complesso.

Si stanno adottando misure di controllo attraverso più agenzie governative, per arginare l’arrivo e la diffusione di questi farmaci sonori.

 Pier Paolo Iafrate