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Era il lontano e rimpianto 1992. Questo è un raro filmato dei party a quei tempi, ma non un semplice party, qui c’è l’essenza ancestrale della musica elettronica, dei rave party, del clubbing, del mixing, del tourntablism, della techno, dell’underground. Insomma non sappiamo proprio come edulcorare questa materia grezza che ci fa venire i brividi.

Robert Hood era ancora un MC, Jeff Mills era già il fenomeno dei dischi, Mad Mike Banks era davvero Mad, i mostri incappucciati (non tutti) dell’Underground Resistance se la comandavano sullo stage, e dal Mitchigan, Detroit, esportavano la loro cultura nel piccolo mondo scuro e fatato che sapeva accoglierli.

Il video della festa Public Tranceport Systems, dell’11 Luglio 1992 a Vienna è stato girato da Konrad Becker, e come la descrizione di questo breve documentario recita, questo movimento “è anche la dichiarazione intenzionale di un movimento clandestino, composto da visual e musica prodotta e creata da artisti, che vogliono raggiungere la gente della strada e non il mercato”.

Ma la protesta è ancora più ampia e di livelli altissimi. La guerra fredda è finita, ma ora c’è da combattere contro il marcio sistema che ottunda le menti dei giovani e non, con i messaggi dei mass media, con l’informazione pilotata, con la guerra dei codici.

Pier Paolo Iafrate