Dal 19 al 21 dicembre a Matera e dal 27 al 28 dicembre a Miglionico, il festival Open Sound presenta Kode9, Valentina Magaletti, Upsammy, Loefah e una serie di performance e talk che esplorano il rapporto tra memoria, contemporaneità e sperimentazione sonora.
Un festival che cresce come un ecosistema, tra memoria e futuro, tradizione e avanguardia, community e ricerca sonora. Open Sound Festival torna in Basilicata con la sua settima edizione, scegliendo per il 2025 un format inedito: due weekend, dal 19 al 21 dicembre a Matera e dal 27 al 28 dicembre al Castello del Malconsiglio di Miglionico.
La nuova edizione – prodotta dall’Associazione Culturale Multietnica in collaborazione con Music Innovation Hub – conferma la vocazione del festival a connettere linguaggi, territori e generazioni, intrecciando concerti, performance A/V, talk e progetti speciali.

Lineup 2025: un equilibrio tra avanguardia elettronica e radici mediterranee
L’edizione invernale schiera una lineup che attraversa sound design, bass music, ricerca elettronica, folclore e sperimentazione transdisciplinare. Tra i protagonisti spiccano Kode9, figura cardine della cultura elettronica globale e fondatore di Hyperdub, presente con il live A/V Escapology e con un talk accademico a Bari. La batterista e compositrice Valentina Magaletti, oggi tra le voci più autorevoli della scena sperimentale internazionale, e la producer olandese Upsammy, riconosciuta per il suo approccio radicale e sensoriale all’elettronica contemporanea.
La première italiana di Circled Dot porta sul palco l’incontro visionario tra Katatonic Silentio e Lorem mentre a Loefah, pioniere della dubstep e fondatore dell’etichetta Swamp 81, è affidato il closing act dell’ultima serata. Completano il quadro le traiettorie ibride di Post Nebbia e Gaia Banfi, le esplorazioni mediterranee di Mai Mai Mai e Nima, e i linguaggi di confine di Bassolino e Alfio Antico.
A completare la programmazione musicale ci sono i progetti dell’ecosistema Open Sound – Clay, Into the Rabbit Hole, CRX Festival e Fayda.exe – tra cui OSA 2.5 The Plot, firmato da Studio Gleba con direzione artistica di Alioscia Bisceglia: una performance A/V che intreccia materiali sonori medievali lucani e suggestioni dubstep.

Un ecosistema sonoro: la visione 2025
«Un ecosistema dove nulla esiste da solo…»: così sintetizza il progetto Nico Ferri, Direttore Generale di Open Sound. L’edizione 2025 si presenta infatti come un laboratorio in cui collettività, territorio e suono diventano forze interdipendenti.
Per Dino Lupelli, Project Development del festival, agire from the echo-system significa riconoscere e praticare questa interdipendenza, trasformando la fruizione culturale in un gesto condiviso.
Weekend a Matera (19–21 dicembre): tra ipogei, architetture sonore e performance immersive
Il primo weekend è dedicato all’ascolto come pratica e meditazione collettiva.
19 dicembre – Thyme (23:00–02:30)
Apertura nel cuore del Sasso Barisano con gli antichi tamburi di Alfio Antico, erede della tradizione ritmica siciliana, seguito dal groove cosmopolita di Bassolino.
20 dicembre – Bari + Matera con Kode9
- H 11:00 – Aula Magna Uniba
Talk Stando nelle basse frequenze con Steve Goodman aka Kode9 e Claudia Attimonelli, in collaborazione con il Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione. - H 21:00 – Auditorium R. Gervasio
Kode9 live A/V Escapology + Katatonic Silentio & Lorem presentano la première italiana di Circled Dot. - H 23:45 – Thyme
Dj set di Strada + selezioni Clay (Giusss) e Into the Rabbit Hole (Matteo).
21 dicembre – Eco Verticale / Casa Cava
- H 19:00: Mai Mai Mai con Mediterranean Hauntology + Nima.
- H 21:00: Gaia Banfi, Post Nebbia e il live A/V di Federico Nitti & Luca Spagnoletti.

Weekend a Miglionico (27–28 dicembre): il castello diventa un corpo risonante
Nel secondo weekend, il suono incontra l’architettura storica del Castello del Malconsiglio, trasformato in una cassa armonica contemporanea.
27 dicembre (21:00–03:00)
Live di Valentina Magaletti, dj set di Upsammy e Ortensio per Open Sound invites CRX Festival.
28 dicembre (21:00–03:00) – Bass Conspiracy
Titolo ispirato alla “Congiura dei Baroni”, evento storico legato al castello.
In programma:
- Studio Gleba pres. OSA 2.5 – The Plot (live A/V)
- Atra Bilis
- Loefah (closing act)

Mostre e attività collaterali
Fino al 21 dicembre sarà visitabile a Eco Verticale la mostra fotografica Four to the Dirt, curata da Mirko Ostuni, dedicata ai rituali collettivi tra tradizione e contemporaneità. La mostra ha dato vita a un libro edito da Dito Publishing.
Un festival che è piattaforma culturale
Open Sound Festival si conferma un progetto che rifiuta la cultura come semplice consumo: un luogo di scambio, ascolto e resistenza creativa, radicato in Basilicata ma aperto al Mediterraneo e alle avanguardie internazionali. Biglietti disponibili QUI.
