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Un argomento che sta richiamando l’attenzione dei media dopo gli spiacenti fatti accaduti in Capitale tra i tifosi del Feyenoord e le opere d’arte nostrane, sarà l’esibizione prima del match di ritorno del dj Paul Elstak come già accaduto nella gara di Europa League di novembre contro il Siviglia. Un idolo sia della tifoseria del Feyenoord che del panorama Hardcore, Paul che scalderà la curva olandese col suo set, però non si definisce un hooligans come invece i giornali italiani lo hanno appellato.


Seppur tifosissimo del Feyenoord, come lapalissiano in un suo storico pezzo “Amsterdam Waar Lech dat Dan” (letteralmente “Amsterdam dove sta” chiaro riferimento agli odiati rivali dell’Ajax), Paul Roger Elstak, 49 anni, rifiuta di esser definito dai giornali un hooligan come chiarisce un suo colorito tweet in risposta all’articolo pubblicato dalla Gazzetta dello Sport: “E ora sarei un hooligan. Giornalisti, fate il vostro lavoro e smettetela di scrivere stronzate“.