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Nonché il dj irlandese Mano Le Tough abbia avuto un 2014 completamente impegnato nei suoi innumerevoli act in tutto il globo, più di 100 lo scorso anno, ha comunque trovato il tempo per dar sfogo alla sua altra grande dote, quella di produttore.

Così dopo Changing Days, suo album di debutto, è arrivata l’ora di presentare al pubblico la sua seconda pietra miliare, fatta di quella musica che spazia inesorabilmente libera nelle profondità dell’elettronica più totale. Così romantica e pulita, profonda e scura, piena di organi, fiati, viole, violini, violoncelli e quel vocal che rammenta un po’ la drammaticità dei Radiohead.

Le 10 tracce di quest’album non sembrano abbastanza per racchiudere tutta la musica di Mano Le Tough, e pensare che Trails ha avuto la sua nascita embrionale da alcune “bozze” che il dj di origine irlandese ha buttato già nei suoi lunghi viaggi in aereo.

Per affinarlo però Mano ha dovuto cambiare routine, si è preso un periodo di pausa dal djing e ha meditato nel suo studio per far si che le idee germogliassero. Il suo stato eremitico ispirativo si è sviluppato nelle campagne svizzere, con sveglia all’alba e lunghe riflessioni nei boschi e nelle colline che si affacciano sul lago di Zurigo.
Era inverno ed era tutto ghiacciato, ma la mente di Mano fioriva idee e musica come un mandorlo a primavera.

Trails di Mano Le Tough vedrà la luce il 30 ottobre 2015 via Permanent Vacation.

Tracklist

01. Running In A Constant Circle

02. Generations

03. Energy Flow

04. Half Closed Eyes

05. Empty Early Years And The Seed

06. I See Myself In You

07. Trails

08. The Space Between

09. Sometimes Lost

10. Meilen