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Nina Kraviz colpisce ancora e lo fa annunciando “Don’t mess with Cupid, ventesima uscita della sua etichetta трип (cirillico per “trip”, viaggio).

La release, prevista per il 20 di luglio, conterrà 10 tracce di alcuni degli artisti che dal 2014 collaborano con l’etichetta, oltre a produzioni di Nina Kraviz stessa.

Nomi come Bjarki, la cui “I wanna go bang” fu uno dei più grandi successi di трип/Trip, o Exos saranno presenti su questa uscita, ma anche Universal Indicator, progetto di Aphex Twin e Mike Dred, a conferma della predilezione dell’artista russa per le produzioni del re dell’IBM.

Nel 2016, infatti, Nina Kraviz si era assicurata i diritti per “P-string“, traccia dei primi anni ’90 del produttore inglese, che potete ascoltare qui:

Un altro nome presente sulla label è quello della russa Shadowax, la cui “I want to be a stewardess” venne suonata dalla Kraviz durante un set nel 2016 e suscitò diverse critiche. La traccia, infatti, ha un incipit propriamente Techno, che però si trasforma verso metà in Drum’n’bass, regalando un suono al confine tra generi e particolarmente ipnotico, che a diversi fan non piacque.

La ventesima uscita di Trip esplora, dunque, le diverse e complementari anime dell’elettronica: non solo Techno, ma anche Hardcore, Gabber, Acid, Ambient. Un vero e proprio viaggio tra i generi.

Tracklist:

A1 Biogen – Hexagraphic

A2 PTU – Castor And Pollux

A3 Deka – Pearl (Nikita Zabelin Edit)

B1 Exos – Grasshunter

B2 Bjarki — 3-1 Tap Lush

C1 Marc Acardipane AKA Pilldriver – Pitch-Hiker

C2 Shadowax — I Want To Be A Stewardess

D1 Universal Indicator – 15 c7

D2 Roma Zuckerman – Zero

D3 Nina Kraviz – Opa

Il concetto del viaggio, nell’accezione più virtuale e mentale del termine, viene da sempre esplorato anche nella grafica delle copertine degli album, curata dall’artista portoghese Tombo: uso del bianco e nero, immagini di mostri, fisionomie esagerate come nel più psichedelico dei sogni o nel più spaziale degli incubi.

Infine, il viaggio come esplorazione di luoghi magici, inavvicinabili e pertanto ancora più irresistibili. L’etichetta, infatti, si pregia di affiancare alla sua anima di produzioni anche una ricca organizzazione di party in location da sogno. Una di queste era stata Rave in the Cave, la celebre festa di lancio dell’etichetta in una scenografica grotta in Islanda.

Un’altra location fantastica è stata quella scelta dalla Kraviz a fine maggio, per quella che è divenuta la prima performance di un dj internazionale sulla Muraglia Cinese. Fondendo sapientemente atmosfere psichedeliche e acide tipiche della sua Techno con l’ambiente quasi sacro del celebre monumento asiatico, l’artista ha estasiato il pubblico presente all’evento e i fan sui social con un set davvero unico.

Tra i prossimi appuntamenti, venerdì 15 giugno l’artista si esibirà con alcuni degli artisti di трип al Monasterio del Poble Espanyol, per Off Sonar. Il resto degli appuntamenti al Poble Espanyol li trovate qui.

Stefania Trinchero