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Blush Recordings arriva alla sua decima uscita e per l’occasione, la label ha deciso di lanciare un nuovo EP di IVision. Ascolta subito una traccia in anteprima assoluta!

Oggi su PARKETT parliamo di Blush Recordings, realtà discografica italiana indipendente che arrivata alla sua decima uscita è lieta di presentare un nuovo EP a cura di IVision. Il produttore italiano ha già avuto modo nel corso del tempo, di attirare l’attenzione di pesi massimi della techno come DVS1 e Dave Clarke.

Il suo stile, molto vicino alla techno vecchia scuola, è sicuramente un elemento interessante da prendere in considerazione. Come spesso sottolineiamo, stiamo vivendo in un’epoca confusa, in cui la musica sembra non avere più una vera identità e gli artisti fanno a gara a chi riesce a mettere il bpm più alto.

In un panorama storico tanto particolare, la decima uscita Blush Recordings va ad incastrarsi perfettamente tra la necessità di ascoltare qualcosa di innovativo e la noia che ormai dilaga in tutta la scena.

Tracklist

1. 13 PM (Original Mix)

2. IVISION – Quantum Future (Original Mix)

3. IVISION – Arrow (Original Mix)

4. 13 PM (Osvil D Remix)

5. IVISION – Quantum Future (Aderal Remix)

6. IVISION – Arrow (Skaliger Remix)

Lei sei tracce contenute in questo EP sono un inno agli anni 90, ma anche alla costanza e alla passione degli artisti italiani, che come IVision, scelgono di seguire il proprio cuore, piuttosto che le tendenze.

L’EP funziona, i brani sono energici e le ritmiche sono accattivanti. Ci Piace! Lo scheletro di questo lavoro discografico è formato da 3 original mix, che rievocano una techno primordiale e 3 remix. Questi ultimi sono stati realizzati da altri nomi interessanti del settore come Aderal e Skaliger.

Per dare un assaggio di questa piccola chicca, abbiamo deciso di ospitare in anteprima assoluta sul nostro canale SoundCloud, il remix di “Arrow”, a cura di Skaliger, che ricordiamo essere il fondatore e promotore della Blush Records.

Lo stile diretto e senza mezze misure di questo brano ci ha colpiti dritto in testa, proprio come farebbe una freccia. Anche l’artwork è di piacevole visione, nel dettaglio riesce a rendere al meglio l’idea di fluidità che vi è dietro la realizzazione di questo EP.

L’obiettivo del produttore non è difatti defilarsi dalla scena e guardare tutto dalla propria prospettiva. È più cercare di creare connessioni attraverso la propria musica, per riuscire ad arrivare a tutto il pubblico che popola la scena.

Ora però ti lasciamo all’ascolto del brano e ti ricordiamo che “Quantum Future” esce il 19 aprile ma è già disponibile in pre-order, basta dare un’occhiata qui.