Dalle ultime uscite club-oriented a visioni più sperimentali: dieci tracce che anticipano l’estate puntando su bassline profonde, groove, tensioni globali, ricerca e identità sonora.
L’estate si avvicina e con lei i tormentoni di Fred De Palma. Ma prima di essere travolti una volta ancora da questi “Sexy Rave” più commerciali sulle spiagge italiane, vogliamo segnalarvi le uscite di maggio, a nostro parere, più interessanti, raccolte nella nostra rubrica mensile “Tracks Of The Month“.
La selezione di questo mese è un viaggio tra club culture e contaminazioni globali, nostalgia analogica e pulsioni futuriste. Dall’acid techno made in Italy alle vibrazioni arabeggianti, dai richiami electro-retrò alle bombe da main room, i brani scelti potrebbero diventare le vostre nuove “ossessioni in cuffietta”. E anche questo mese vi abbiamo risparmiato un po’ di lavoro nel digging. Buon ascolto!
Sofia Kourtesis, Daphni – Unidos (Ninja tune)
Anteprima dell’atteso album “Volver” in uscita ad agosto su Ninja Tune, Sofia Kourtesis e Daphni (Caribou) combinano egregiamente i loro stili fondendoli in una traccia energica, dannatamente house, caratterizzata da sample soul e un giro di batteria che non può fare a meno di incendiare la dancefloor.
Livia Massacesi
Oldboy – Time out
Riverberi eterei trovano il loro culmine in uno spazio dove bassline profonde, ritmi spezzati e una melodia con rimandi alla cultura dub/raggae si inseriscono nel più attuale panorama UK, portandoci alla scoperta di un luogo sconosciuto, a tratti sospeso.
Livia Massacesi
Inner Lakes – DR4GO (Timeless)
L’etichetta italiana torna protagonista con un 10” firmato Inner Lakes. L’ep si caratterizza per una netta differenza tra il range di bpm delle due produzioni. La nostra scelta, DR4GO, rappresenta perfettamente il trend del momento, con una bassline profonda e sonorità acide ad altissime velocità.
Koloniari – Beat The Drums (Diggers Society Records)
Diggers Society ritorna sulla scena con l’insolita coppia Two Phase U / Koloniari. La traccia che vi segnaliamo è “Beat The Drums”, produzione perfettamente in linea con le sonorità electro-retró del momento che richiama le atmosfere della serie Strange Things in versione dancefloor-rave oriented.
Alessandro Carniel
FIRE, Adrian Sherwood – Skankification (Glauco Di Mambro Remix) (Salgari Records)
Ritmo frenetico ed energico per un’esplosione di colori. Il synth, quasi acid, guida fiati e percussioni che rendono l’apparente caos un ordine sonoro unico, dove ogni elemento trova il suo posto in un equilibrio sorprendente.
KiNK, FJAAK – Overbridge (SPANDAU20)
Con sonorità vintage anni ‘90 che richiamano le Love Parade di Zurigo, questi due eccellenti produttori trovano il modo perfetto per far rievocare un mood più che un suono. Ritmo incalzante, clap e snare potenti, una bassline energica – è la traccia ideale per aprire un set che promette scintille.
Riccardo Vittore
Verraco – sobe sobe (XL Recordings)
“sobe sobe” è un concentrato di tensione club globale, dove i bassi distorti e i groove spezzati di Verraco incontrano la voce potente di MC Yallah, in un clash esplosivo tra grime, dembow e futurismi elettronici. È un ponte sonoro tra Kampala e Bogotá, che spinge in avanti la visione diasporica del dancefloor.
Quelza – Belly Jolie Movements (Dekmantel)
In questo omaggio alla danza del ventre, Quelza guarda al Medio Oriente per scolpire una traccia sensuale e ipnotica, pensata per corpi in movimento. Percussioni e sonorità arabeggianti si rincorrono in un flusso avvolgente e magnetico. Impossibile non scatenarsi.
Martina Castronovi
Loco Dice, Carl Cox – Road Runner (Virgin Records)
Una vera bomba da club che unisce il groove e lo stile di Loco Dice, al carisma musicale Carl Cox. Il beat è spigoloso, minimale, ma anche sperimentale con delle ritmiche che entrano in testa creando tensione. Un brano che unisce stili differenti con maestria, senza snaturare le identità dei due artisti coinvolti.
Godblesscomputers – Waving (Délicieuse Records)
Il suono adatto per passare un pomeriggio nel chill. L’italianissimo Lorenzo Nada dimostra ancora una volta il fatto di saper creare atmosfere musicali con un taglio vintage, ma mai banale. Un bel giro di melodia, un groove che entra in testa.. E non serve altro. Un altro bel brano per passare un sabato tra vinili, casse e buona musica.
Gianluca Faliero
© Articolo “Tracks of the Month” scritto da: Martina Castronovi, Livia Massacesi, Riccardo Vittore, Alessandro Carniel, Gianluca Faliero