Nel cuore pulsante dell’underground giapponese, tra rave oscuri e bassi distruttivi, nasce “Manga Corps”, il primo libro a documentare in modo sistematico oltre un decennio della scena hardcore techno in Giappone a cavallo tra gli anni ’90 e i primi ’00.
Pubblicato da Never Sleep, label e brand curato dal dj e producer italiano Gabber Eleganza (nome d’arte di Alberto Guerrini), il volume – in uscita il 26 giugno 2025 – rappresenta una pietra miliare per chiunque voglia comprendere il lato più estremo, visionario e sperimentale della cultura rave nipponica.

Con 192 pagine in formato 17×24 cm, “Manga Corps” non è solo un archivio visivo. È una vera e propria immersione sensoriale in un mondo che ha fuso in modo inedito techno estrema, cultura otaku, manga, cyberpunk e un’estetica DIY che urla ribellione a ogni pagina. Dagli albori nei rave di Osaka fino all’esplosione della scena a Tokyo nei primi anni 2000, il libro restituisce intatto il caos visivo e sonoro di un movimento che ha sempre scelto la periferia rispetto al centro.
I flyer raccolti – distorti, sporchi, surreali – sono testimonianze grafiche di un’epoca in cui ogni festa era un atto politico e creativo. I personaggi illustrati, le mascotte inquietanti, i font taglienti e la composizione visiva iper-satura raccontano più di mille parole il legame tra rave, gaming, manga e cultura visiva giapponese.
Con la prefazione di Ume Murder Channel e un saggio di Boris Postma, “Manga Corps” offre anche una lettura critica del fenomeno, evidenziando come questa sottocultura abbia influenzato movimenti contemporanei come hyperpop, breakcore, glitch art e l’estetica cyber-distopica oggi onnipresente sui social.

Ma ciò che rende “Manga Corps” davvero unico è la sua capacità di parlare al presente. Non si limita a conservare, ma rilancia: come una reliquia ancora viva, che pulsa ancora con la stessa energia brutale di un drop speedcore alle tre di notte. È un libro che non cerca approvazione, ma lascia il segno. Proprio come la scena che racconta.
Per chi vive la musica elettronica non solo come suono, ma come cultura totale, “Manga Corps” è un oggetto imprescindibile. Un portale per esplorare la frontiera più estrema della rave culture, tra rumore, pixel e manga. Un atto d’amore per un’epoca che continua a risuonare e a meravigliare con la sua alta carica nostalgica.
