C’è una certa coerenza nei progetti che nascono con una direzione sonora precisa. “Real Low” è uno di questi: un brano nato dall’unione tra ANII, producer polacca ormai da anni punto fermo della scena elettronica europea, e Mila Journée, tra le voci emergenti più solide del panorama melodic techno sudamericano.
Due background diversi, ma compatibili. ANII — cresciuta tra la Polonia e Londra, passata per la Point Blank Music School, oggi legata a label come Drumcode, Kompakt, Truesoul e Afterlife — ha sempre costruito un suono personale, che alterna tensione e malinconia. I suoi brani spesso puntano più al corpo che al climax, prediligendo groove lenti, strutture profonde, suoni che si aprono gradualmente. È una produttrice che lavora in sottrazione, abituata a lasciare spazio, a far parlare le frequenze basse.
Mila Journée arriva da Porto Alegre, Brasile. Dal 2017 ha firmato decine di uscite per etichette come Awen, Ritter Butzke, Diynamic, fino a vincere il Beatport Producer Challenge nel 2020. Il suo suono è più diretto, più narrativo. Spesso parte da una melodia, costruisce per strati, e lascia che l’energia cresca. Ma sempre con misura. Anche lei lavora lontano dagli eccessi, con una sensibilità quasi cinematografica.

In “Real Low”, le due si incontrano su un terreno comune: quello in cui la musica elettronica si apre a elementi pop, senza diventare pop. Mila ci ha raccontato come è nata questa traccia:
“Quando ANII mi ha invitato a collaborare insieme, immediatamente mi sono sentita ispirata e le ho mandato un’ idea su cui lavorare. Lei ha aggiunto il proprio tocco, e con un nuovo vocal, e con il tempo si è evoluta in qualcosa che non ci saremo aspettate all’ inizio, ma che l’ ha resa speciale. Sono molto entusiasta di presentare finalmente questa collab!“
La traccia si appoggia a una linea vocale essenziale — non un cantato tradizionale, piuttosto una presenza atmosferica, ripetitiva, che emerge e si ritrae — e costruisce intorno una base che si muove tra momenti di sospensione e aperture progressive. Il pezzo è tutto giocato sull’equilibrio: primi minuti sono minimali: una sequenza di pad profondi, un synth appena modulato, poi il kick.
La voce entra come eco lontana, trattata, mai centrale. La produzione cresce, ma senza rompere la linea: ogni elemento arriva con cautela — hi-hat leggeri, arpeggi filtrati, linee di basso che restano sotto pelle. ANII si fa sentire nei dettagli scuri, nella tenuta ritmica, nei pieni e nei vuoti; Mila inserisce la melodia, la progressione, l’apertura armonica.
Per presentare la release ANII ha dichiarato:
“Amo profondamente il risultato di questa collaborazione con Mila. La seguivo da un po’ di tempo e sentivo che c’era qualcosa di davvero speciale nella sua energia, così le ho scritto per proporle di creare qualcosa insieme. Quello che è venuto fuori è grezzo, emotivo e totalmente inaspettato. Fin dalla prima idea, ho sentito una connessione autentica, di quelle che capitano raramente.Il brano porta con sé una tensione bellissima tra forza femminile ed emozione, ed è proprio questo il tipo di energia che voglio rappresentare con TOO GOOD TO DIE.“
Il risultato è una traccia che non cerca la sorpresa, ma lavora sulla coerenza. Un brano pensato tanto per la pista quanto per l’ascolto isolato, dove ogni elemento serve a mantenere il centro.
