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A soli due anni dall’ultimo rilascio, Ableton 11 è pronto a sbarcare sul mercato della produzione musicale. 

Ableton è una di quelle realtà che non ha bisogno di presentazioni: stiamo parlando di uno dei DAW più famosi per la composizione di musica elettronica. Il rilascio di Ableton 11 è previsto per l’ormai prossimo 2021, ma quali le principali novità rispetto alla versione 2018? Molto atteso é il nuovo sistema di comping che ci permetterà di realizzare più facilmente campionamenti sia su tracce importate che sui progetti MIDI realizzati.

Altra funzione degna di nota è sicuramente il Tempo Following: grazie a questa nuova specifica, il mondo del live set potrebbe cambiare radicalmente. Sarà ora possibile sincronizzare il tempo degli strumenti suonati dal vivo (si pensi ad una batteria) con quello delle varie sintetizzazioni operate in Ableton: un beatmatching perfetto tra analogico e digitale. Il Tempo Following affiancherà la già consolidata funzione Link che, ad oggi, consente di matchare Ableton ad altri software, come Serato DJ Pro.

Tanto attesa è anche la nuova integrazione del MPE (MIDI Polyphonic Expression). Questa funzione rende compatibile il DAW con tutte le potenzialità di strumenti come la tastiera ROLI: la pressione – e la conseguente variazione di suono – verrà registrata in MIDI contemporaneamente e non avrà bisogno di ulteriori modifiche o ritocchi.

Implementata è anche la sezione di Delay e Reverb. Prima novità è stato l’Hybrid Reverb: gli utenti di potranno modulare l’effetto in qualunque punto della traccia e, attraverso lo Spectral Resonator, sfruttare questo come un strumento vero e proprio. Grande protagonista di Ableton 11 anche PitchLoop89 progettato da Robert Henke : questo strumento consentirà di creare glitch e ritardi al fine di esaltare flowing e melodie del nostro elaborato.

Come avete potuto intuire, ancora una volta la casa di produzione ha implementato gran parte delle funzioni, anche contando su solide collaborazioni. Il nuovo Ableton 11 vuole spingersi ancora oltre rispetto alle precedenti versioni, così da rispondere alle esigenze di tutti i Live Performer. Sarà la versione definitiva ed adatta ad ogni tipo di artista? Non ci resta che aspettare il 2021 o, nel frattempo, scaricare la beta dal sito ufficiale.