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A Berlino sarà sperimentata una nuova tecnica che prevede di combattere l’attività criminale tramite la riproduzione di musica atonale nelle stazioni ferroviarie.

Berlino è sempre più avanti“. Nonostante questa suoni come la classica affermazione spicciola del detrattore medio dell’Italia, tornato dalla capitale tedesca con quella tipica aura di superiorità e snobismo, sembra essere ogni giorno di più la descrizione di una realtà conclamata.

L’ultima novità introdotta dall’amministrazione berlinese, infatti, è una trovata geniale che sembrerebbe posare su solide basi scientifiche. Se, in seguito alla sperimentazione, dovesse dimostrarsi efficace anche in concreto, sarebbe una svolta incredibile nella lotta contro il crimine.

Stiamo parlando di un’iniziativa che prenderà il via alla fine di quest’anno nella stazione della S-Bahn di Hermanstrasse, fermata nel quartiere di Neukölln tra le più note di Berlino per i frequenti episodi criminali. In questa stazione si proverà a scoraggiare e allontanare i delinquenti tramite la riproduzione dagli altoparlanti di musica atonale. Musica che, secondo precisi studi psicologici, ha la capacità di indurre stress e inquietudine in ascoltatori non esperti.

Più precisamente, il fatto che questa musica non abbia una chiave provoca l’innalzamento della pressione sanguigna e l’abbassamento del battito cardiaco. Le conseguenze sono stress, agitazione, ansia e inquietudine per l’ascoltatore medio, quello non esperto.

Qui un video che spiega brevissimamente la differenza tra musica tonale e atonale:

Senza entrare nel dettaglio di uno studio che si basa su robuste basi e su sperimentazione diretta, è sufficiente notare come gli ascoltatori sottoposti all’esperimento abbiano trovato la musica tonale principalmente touching e joyful (toccante e piena di gioia), mentre abbiano attribuito forti tratti agitating (di agitazione) nella musica atonale, ovvero senza una chiave, una tonalità. Tutto espresso dai grafici a fine articolo.

Nota di orgoglio: lo studio, che potete trovare qui per esteso, è interamente frutto di una squadra italiana composta principalmente da membri del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Milano-Bicocca.

Il manager di Deutsche Bahn Friedemann Kessler ha riassunto la ricerca in maniera ancora più chiara e concisa: “Poche persone la trovano (la musica atonale ndr) molto piacevole – molti la percepiscono come qualcosa da cui scappare.”

A Berlino saranno testate diverse tonalità a diversi volumi per trovare il suono che meglio scoraggia malintenzionati vari.

L’obiettivo ultimo del progetto è quello di combattere la criminalità con metodi sempre meno invasivi e sempre più all’avanguardia, provocando meno disagio possibile alla popolazione. Una critica comprensibile è quella che i delinquenti non farebbero altro che spostarsi in un’altra stazione; se così dovesse essere, significherebbe che l’iniziativa ha avuto successo e che con ogni probabilità verrà estesa a tutte le stazione di S-Bahn e U-Bahn.

L’esperimento seguirà l’onda di Montreal e Londra che, però, utilizzano la musica classica nel tentativo di far comportare le persone in maniera più civile con delle tonalità armoniose. Si può dire che l’approccio di Berlino sarà molto più in linea con l’architettura austera e la storia, musicale e non, della città.

A proposito di Berlino, qui la notizia che riguarda la possibilità che l’aeroporto Tegel diventi un club.

TONAL

risultati all’ascolto di musica tonale

 

ATONAL

risultati all’ascolto di musica atonale