“Horror Vacui”: un titolo evocativo che affonda le sue radici nell’arte e nella filosofia e che, come suggerisce il nome, esplora la paura del vuoto.
In un panorama musicale sempre più frammentato, dove i suoni si mescolano e le influenze si fondono, emerge la figura di Conrad Van Orton, al secolo Andrea Zanchetta, un artista che ha saputo creare un ponte tra passato e presente, tra le strade di Roma e i suoni grezzi di Detroit e Berlino.
Presto, avremo anche il piacere di esplorare più a fondo la sua visione artistica in una video intervista in uscita sul nostro canale, ma nel frattempo, ecco un assaggio del suo universo sonoro.
Vi presentiamo la nostra premiere “Tiber Null”, traccia estratta dall’EP “Horror Vacui”, in uscita il 29 agosto per la DOGMA Rec di Dario Mass.
“Horror Vacui” EP
Tracklist
1. Conrad Van Orton – Horror Vacui (Original Mix)
2. Conrad Van Orton – The Nightcrawler (Original Mix)
3. Conrad Van Orton – Lungotevere Traffic Jam React (Original Mix)
4. Conrad Van Orton – Tiber Null (Original Mix)
Artisti: Conrad Van Orton
Titolo Album: Horror Vacui
Label: DOGMA Rec
Data Release: 29 agosto 2025
Pre-order link
“Horror Vacui” è sicuramente un titolo evocativo che affonda le sue radici nell’arte e nella filosofia e che, come ci suggerisce, esplora la paura del vuoto, trasformandola però in una saturazione sonora. Un’opera che, senza dubbio, si preannuncia come un’ulteriore conferma della maestria di CVO nel creare mondi sonori complessi e stratificati.
Perché per Conrad Van Orton, la musica è più di un’espressione artistica: è un rito collettivo, un dialogo tra l’artista e il pubblico, un’onda di energia che si diffonde nello spazio e trasforma la pista da ballo in un’esperienza catartica.
Influenze e percorsi
La storia di Conrad Van Orton è un viaggio che parte dalla collezione di dischi dei suoi genitori, un mix di glam rock e musica classica che ha acceso la sua curiosità. Dalle sonorità eteree e profonde, il suo percorso lo ha portato all’hip-hop underground italiano degli anni ’90, nell’adolescenza, fino ad arrivare alla techno di fine anni ’90/primi 2000.
L’incontro con Francesco Visconti (VSK), poi, ha segnato l’inizio del suo grande amore per la techno nelle sue forme più pure e radicali. Un tandem artistico che ha dato vita anche all’etichetta CRS Recordings (Consumer Recreation Service).
Conrad stesso, a sua volta, è stato pubblicato da prestigiose etichette come 30D, Attic Music, Counterchange, Emerald, Modularz, Mitsubasa e Key Vinyl.
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E tutto questo è il visibile. Lo si può leggere nelle varie interviste, ascoltare negli album e vedere nei video. Ma c’è una parte fondamentale del suo lavoro, una parte che resta, ai più, nascosta, dietro le quinte, ed è l’attività di mixing e mastering nella sua “Lambada Room”. Il suo studio, di Roma, dove la sua meticolosa attenzione per i dettagli si riflette in ogni singola traccia che tocca.
“La conoscenza approfondita del mastering può essere un vantaggio, ma può essere anche un ostacolo nel momento creativo della produzione. Quindi, spesso, nelle fase iniziali cerco di lavorare il più possibile in maniera istintiva.”
– Conrad Van Orton, intervistato da Parkett
La DOGMA Rec
La DOGMA Rec nasce alla fine del 2023 come etichetta discografica ma è un progetto strettamente legato anche all’arte fotografica. La veste grafica della DOGMA, infatti, si propone di valorizzare paesaggi naturali da tutto il mondo, grazie alle foto di Diego Attiani.
Scatti che possiamo ammirare sulle copertine delle varie release a partire da: “Arkaos EP” (2024, con Stanislav Tolkachev, Ana Rs e Marco Effe), poi in “Digital Sinapsi” VA (2024) e adesso in “HORROR VACUI” EP (2025).
Ma Dario Mass e Conrad Van Orton si conoscono da molto prima che la DOGMA Rec prendesse forma. Sono legati da una grande amicizia e profonda stima reciproca. C’è questo alla base della loro collaborazione, tanto che, tutte le tracce del progetto DOGMA Rec, finora, sono state masterizzate proprio da CVO, presso il suo studio.