MMT Creative Lab riporta a Milano la nona edizione di Parade Électronique, la rassegna dedicata alla musica elettronica sperimentale e alla ricerca sonora che esplora il rapporto tra creatività, tecnologia e società contemporanea.Dal
Dal 10 ottobre al 28 novembre 2025, il Teatro Arsenale ospiterà sei appuntamenti che attraversano generi, epoche e approcci, che unisce Tecnologia e Globalizzazione. Due forze che, nel bene e nel male, definiscono il nostro presente e che il festival mette al centro di un dialogo aperto e critico.
Il concept
Oggi tecnologia e globalizzazione sono un binomio che definisce il nostro tempo, da un lato aprono scenari inediti e ricchi di prospettive, dall’altro rischiano di condurre a futuri critici. Proprio su questa tensione che si muove Parade Électronique, trasformando Milano in uno spazio di confronto e sperimentazione. Le tecnologie emergenti, e in particolare l’intelligenza artificiale, diventano una materia da esplorare con linguaggi sonori, visivi e performativi. Alcuni progetti si basano su strutture algoritmiche proprie dell’IA, innescando un confronto estetico e culturale su come queste tecnologie possano essere usate in maniera responsabile e creativamente fertile.
La rassegna si inserisce nel progetto triennale di MMT Creative Lab, che intreccia elettronica e acustica, scrittura e improvvisazione, tradizione colta e culture extracolte, performance multimediali (suono, video, movimento, architettura, reale e virtuale) e il dialogo tra storicità e contemporaneità. Centrale anche l’attenzione al coinvolgimento generazionale e di genere, inteso come motore di nuovo pensiero creativo che non può più prescindere dalla presenza pervasiva dell’IA. MMT rinnova anche il suo impegno nella formazione e nella ricerca, co-finanziando una borsa di dottorato al Conservatorio “G. Verdi” di Como dedicata allo studio del rapporto tra musica e intelligenza artificiale. Un percorso che porterà dentro la rassegna momenti di confronto teorico e performativo, aprendo nuove prospettive sul futuro della creazione musicale.

Il programma
Il percorso di Parade Électronique 2025 si apre il 10 e 11 ottobre con il Premio Internazionale Luigi Russolo, in collaborazione con Associazione NoMus, Acusmonium AUDIOR e Bruit de la Neige. Due giornate che intrecciano storia e contemporaneità: dal convegno per i 70 anni dello Studio di Fonologia dedicato a Donne in elettronica: Il suono dell’assenza, con interventi di studiose e musiciste di rilievo, al concerto retrospettivo con i nastri dell’edizione 1981 del Prix Russolo. Sabato, invece, spazio alle prove aperte dei finalisti sull’acusmonium, all’esecuzione delle opere segnalate dalla giuria e alla finale del concorso, introdotta da Philippe Blanchard, con interpreti tra le nuove voci della scena elettronica.
Il 25 ottobre è tempo di sperimentare in prima persona. La giornata L’intelligenza del contrabbasso… e del fagotto si divide tra workshop e concerto. La mattina e il pomeriggio sono dedicati a un laboratorio guidato da Ferdinando Romano (in ricerca all’IRCAM di Parigi) per scoprire come l’IA possa dialogare con l’improvvisazione. Alle 17:30, insieme a Gianmarco Canato, Romano porta in scena una performance in cui strumenti ed elettronica si confrontano con algoritmi che imparano e reagiscono in tempo reale.

Il mese successivo, sabato 15 novembre, arriva una doppietta. Nel pomeriggio,“Allegory of Earth and Water vede la chitarrista Silvia Cignoli intrecciare le sue trame sonore con le immagini del visual artist Salvatore Insana, tra rigore e poesia. In serata, il palco è per Caius Williams, musicista londinese che attraversa contrabbasso, chitarra e basso elettrico: dalla collaborazione con figure come Charles Bullen e Maggie Nicols alla direzione della rassegna GRAIN di Bermondsey, Williams porta a Milano un set in collaborazione con Laboratorio Palestro.

Domenica 16 novembre torna invece un’opera cult Ornythorincus Live Somewhere. Nata nel 1985 come progetto multimediale, oggi rinasce con Giancarlo Schiaffini, Walter Prati, Gianmarco Canato e Matilde Sartori, che innestano sulle radici storiche nuovi linguaggi e intelligenza artificiale. L’ornitorinco del titolo vive ora “ovunque”, tra reale e virtuale, specchio dei processi di globalizzazione.
A chiudere il festival, venerdì 28 novembre, sarà la compositrice e sound artist svizzero-francese Noemi Büchi con il live Liquefaction. Le sue orchestrazioni elettroacustiche, intrecciate a tessiture ritmiche imprevedibili, creano un’esperienza d’ascolto intensa e immersiva, capace di muoversi tra musica da concerto, audiovisivi, danza e teatro.

Biglietti disponibili su DICE.
MMT Creative Lab è un riferimento per musica di ricerca e tecnologie applicate al suono, da oltre 35 anni. Parade Électronique nasce per far convivere le molte anime dell’elettronica, dal Premio Russolo alle avanguardie contemporanee, e si conferma laboratorio aperto dove musicisti, ricercatori e pubblico si incontrano, discutono, sperimentano.