Nicola Raponi“Eno” è un film documentario del 2024 su Brian Eno diretto da Gary Hustwit. Il film utilizza l’intelligenza artificiale generativa per selezionare le riprese e modificarlo in modo che venga mostrata una versione diversa ogni volta che viene proiettato.
Presentato in anteprima al Sundance Film Festival il 18 gennaio 2024, “Eno”, il film documentario su Brian Eno, sarà proiettato per la prima volta nel Regno Unito al Barbican di Londra il 20 aprile di quest’anno.
I dettagli per ulteriori proiezioni non sono stati ancora rivelati. Ma è stato annunciato che il 19 aprile verrà pubblicata la colonna sonora ufficiale del documentario.
“Eno” è il documentario definitivo sul musicista e visionario britannico. Questo perché anche la genesi del film risuona con la pratica creativa dell’artista, i suoi metodi di utilizzo della tecnologia per comporre musica e la sua infinita immersione nell’essenza della creatività stessa.
“Gran parte della carriera di Brian è stata incentrata sullo sviluppo della creatività in se stesso e negli altri, attraverso il suo ruolo di produttore ma anche attraverso le sue collaborazioni su progetti come le carte Oblique Strategies o l’app musicale Bloom. Penso a Eno come a un film d’arte sulla creatività, che ha come materia prima il risultato di 50 anni di carriera di Brian. Quello che sto cercando di fare è creare un’esperienza cinematografica che sia innovativa quanto l’approccio di Brian alla musica e all’arte”.
Gary Hustwit, regista di “ENO”
Composto da centinaia di ore di riprese video, musica e interviste, il film esplora la produzione musicale, l’arte e le idee di Eno, offrendo allo spettatore intuizioni intime e pesonali sui suoi processi creativi. Un lungometraggio che abbraccia tutta la sua carriera da musicista, produttore, artista visivo e attivista.
leggi anche: “Turntable II”, il giradischi/scultura a LED che cambia colore
La particolarità, però, di questo documentario risiede nel fatto che questo film, grazie a un programma di intelligenza artificiale, è diverso ogni volta che viene proiettato.
Infatti, Hustwit e il tecnico creativo Brendan Dawes hanno sviluppato un software generativo su misura progettato per mettere in sequenza scene e musiche in un ordine sempre diverso, attingendo da circa 500 ore di video.
Una tecnologia innovativa il cui risultato sarà qualcosa che non è mai stato fatto prima: un film documentario che non è mai lo stesso due volte.
L’album – “The Eno Soundtrack”
Per quanto riguarda la release della colonna sonora ufficiale del film: l’album, in uscita il 19 aprile 2024, presenta lavori dalle prime uscite da solista di Brian, a collaborazioni acclamate con artisti come David Bryne e John Cale, fino alla musica del suo ultimo album, “FOREVERANDEVERNOMORE”. Sono incluse anche 3 registrazioni inedite.
Preordina la colonna sonora ufficiale del film generativo “Eno” su linktr.ee/brianeno, in uscita il 19 aprile 2024.
TRACKLIST (anteprima)
1. Brian Eno – All I Remember Previously Unreleased
2. Brian Eno with Daniel Lanois and Roger Eno – The Secret Place
3. Brian Eno & Fred Again – Cmon
4. Brian Eno & Cluster – Ho Renomo
5. Brian Eno – Sky Saw
6. Brian Eno & John Cale – Spinning Away
7. Brian Eno & Tom Rogerson – Motion In Field
8. Brian Eno – There Were Bells
9. Brian Eno – Third Uncle
10 .Brian Eno & David Byrne – Everything That Happen
Formato: CD Album
Tracce totali: 17
Label: UMC
Data di uscita: 19 aprile 2024
Negli ultimi 50 anni, Eno è stato in prima linea nella creatività musicale, nella tecnologia e nell’innovazione artistica. L’influente artista, autodefinitosi “paesaggista sonoro”. britannico ha iniziato la sua carriera come membro originale dei leggendari Roxy Music all’inizio degli anni ’70.
Lasciò la band per pubblicare una serie di dischi da solista e in seguito fu pioniere del genere della musica ambient con il suo album del 1978 “Ambient 1: Music for Airports”.
Come produttore ha contribuito a definire e reinventare il suono di alcuni degli artisti più importanti della musica, tra cui David Bowie, U2, Talking Heads, Coldplay e dozzine di altri. Ha anche composto quello che potrebbe essere il brano musicale più ascoltato al mondo: il suono di avvio per Microsoft Windows.
Eno ha, innegabilmente, cambiato il modo in cui viene fatta la musica moderna.