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Il Club Der Visionaere ha riaperto ieri le porte ai suoi affezionati.

Verso l’ora di pranzo di lunedì sono iniziati i primi mormorii sui social sulla riapertura di uno dei locali di riferimento della scena underground berlinese. Dopo l’estate amara dello scorso anno, dovuta ad un incendio che ha distrutto parte del locale e di cui abbiamo parlato QUI, la voglia di esorcizzare il cattivo ricordo era tanta già prima degli eventi degli ultimi mesi. Un estate senza Club Der Visionaere sarebbe per molti un estate a metà.  
Club Der Visionaere
Tutti gli anni, intorno a metà marzo, per gli habitué inizia un tacito toto scommesse su quando il primo sole scalderà abbastanza da aprire le porte del notorio locale all’aperto. Quest’anno, dopo il danno, la beffa. Le condizioni causate dall’attuale pandemia hanno fato saltare anche la festa del primo maggio, Die Üblichen Verdächtigen (I Soliti Sospetti), giorno in cui l’apertura diventa ufficiale, con l’estate dietro l’angolo. Dopo il rave in gommone del giorno precedente, ieri per molti fan del CDV è la fine di un epifania durata troppo tempo. Finalmente le porte sono di nuovo aperte.

Non mancano ovviamente le regole da seguire, più che ragionevoli e che non impediscono di trascorrere una bella giornata\serata, massimo fino alle 23 per ora, circondati dal solito calore reso dall’ambiente, dal personale e dalla musica.

All’ingresso viene fornita, per chi ne fosse sprovvisto, una mascherina e viene richiesto di compilare un modulo con dati personali essenziali. All’interno del locale è necessario mantenere la distanza di 1,5 metri e indossare la mascherine per ogni spostamento al bar o altrove.

Il Club Der Visionaere reagisce, non solo con i tavoli maggiorati e l’adeguamento alle regole di sicurezza standard. Anche in questa situazione di incertezza e assestamento, l’acciaccato salice piangente riesce a far sentire i clienti a casa, in un ambiente sempre caldo e accogliente pronto a strappare a tutti un sorriso, seppur sotto le mascherine. 

La situazione in generale per i club della capitale tedesca rimane incerta, non ci sono ancora date ufficiali per la riapertura delle sale da ballo dei locali più grandi e c’è grande apprensione per la sopravvivenza di alcune realtà minori ma non meno rilevanti per la club culture in generale. 

La speranza è di poter al più presto tornare a ballare e scambiarci sorrisi.