NAVE: Brian Eno cura l’Installazione di Jiří Příhoda

“NAVE” è l’armoniosa fusione della musica ambientale di Brian Eno e l’installazione d’arte di Jiří Příhoda, presso la Galerie Rudolfinum di Praga. Questa straordinaria esperienza sonora meditativa è un inno al silenzio e alla tranquillità.

Nella suggestiva cornice della Galerie Rudolfinum di Praga, dal 20 luglio al 24 settembre di quest’anno, l’installazione “Nave” ideata dal designer Jiří Příhoda, accompagnata dalle atmosferiche composizioni musicali di Brian Eno ha invitato gli ospiti ad un’esperienza sonora di Silenzio e Pace.

Questa straordinaria opera d’arte non ha conosciuto orari fissi: aperta persino durante le notti, ha regalato un’esperienza unica a chi ha avuto il privilegio di visitarla.

La mostra “Nave” alla Galerie Rudolfinum di Praga è il risultato della collaborazione tra il pioniere della musica Brian Eno e il designer Jiří Příhoda.

È la seconda installazione congiunta dei due artisti dopo 25 anni (1998 “Music For Prague” – Galerie Nová Sín), e presenta una fusione di suono, luce ed elementi architettonici all’interno dello spazio neorinascimentale della galleria.

L’opera “Nave” è un imponente parallelepipedo bianco che si innalza al centro della sala, quasi a occuparne completamente lo spazio, creando un’illusione di leggerezza e fluttuazione nell’aria.

Al suo interno, un’intensa luce e le note appositamente composte dal leggendario compositore si fondono in una sinergia magica.

Eno stesso ha commentato l’opera, sottolineando l’aspetto spettrale del materiale utilizzato e la sensazione di silenzio e ampiezza che ne deriva. La musica di Brian Eno amplifica questo silenzio e questa immobilità, avvolgendo gli spettatori con suoni sottili, a volte delicati e altre volte inquietanti.

Quest’installazione è un’esperienza unica. Gli spettatori vengono catturati e avvolti dai suoni, magnetizzati dalla struttura che sembra quasi un tempio.

Il titolo stesso, “Nave,” suggerisce un mezzo attraverso il quale si può raggiungere una dimensione diversa, un profondo stato di meditazione stimolato dalla penombra e dalla colonna sonora avvolgente.

Inoltre, la Galerie Rudolfinum ha voluto spingere ancora più in là questa esperienza, permettendo al pubblico di immergersi completamente nell’installazione.

Solo per alcune notti, è stata possibile prenotare una visita notturna, chiamata “Night with Brian”, durante la quale i visitatori potevano portare sacchi a pelo, cuscini o coperte.

Durante queste notti, le persone sono diventate parte integrante dell’opera stessa.

Per esempio, alcuni si sono abbandonati in sonni profondi, mentre altri hanno sfruttato il momento per praticare sedute di meditazione. Tutti sembravano quasi ipnotizzati dalle note che fluivano dall’opera, immersi in un’esperienza di pace e silenzio.

“Nave” è stata molto più di un’installazione d’arte contemporanea; è stata un viaggio attraverso la musica e la contemplazione, una porta verso una dimensione altra, un’esperienza indimenticabile che ha toccato profondamente chi ha avuto la fortuna di sperimentarla.

L’ingresso gratuito alla Galerie Rudolfinum ha inoltre offerto a tutti la possibilità di tornare a vivere questa esperienza ogni volta che lo si desiderasse.

Gli spettatori sono immersi in un viaggio di trasformazione con paesaggi sonori in evoluzione, guidati dall’installazione scultorea e dal sottile gioco di luce. La mostra sfida le nozioni convenzionali dell’arte e richiede una visita di persona per coglierne appieno l’impatto multisensoriale.

Dunque, “Nave” è concepito come un contenitore per la contemplazione, l’introspezione e la riflessione. Ha invitato i partecipanti a fermarsi, a riflettere ed ad essere trasportati verso nuovi regni di pensiero ed emozione.

In aggiunta, Brian Eno sarà quest’anno presente alla Biennale Musica di Venezia, inaugurando il suo primo tour da solista il 21 Ottobre 2023.

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