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È attesissimo per il 3 dicembre il ritorno di Roma Modulare, l’evento internazionale che richiama nella Capitale gli amanti dei sintetizzatori.

Era ormai da prima della pandemia che a Roma non si sentiva parlare di Roma Modulare, l’evento internazionale interamente dedicato ai sintetizzatori modulari.

Anche quest’anno, come in ogni edizione, accoreranno artisti, addetti ai lavori e tutti gli appassionati di musica elettronica, di tutto il Paese.

Questo perché l’evento, nel corso del tempo, ha dimostrato di essere un’ottima occasione per confrontarsi con altri artisti nel corso dei workshop, e conoscere le ultime scoperte in materia modulare.

Roma Modulare 2022

Segna in agenda il 3 dicembre, ovvero questo sabato. L’evento ti aspetta al MONK, location cambiata all’ultimo momento, a causa del boom di adesioni.

Cosa aspettarsi da questa edizione

Attesissima la presentazione dei moduli Eurorack, il formato di synth modulari più innovativo degli ultimi anni.

Occorre precisare che, l’idea nasce da Dieter Doepfer, ma il successo di questo formato di synth modulare è senza dubbio dovuto dall’incontro fra ingegneri e musicisti.

Artisti, o meglio definirli, appassionati di musica elettronica che sperimentano nuove soluzioni e nuovi prodotti pensando soprattutto ai musicisti che dovranno farne uso.

Il programma prevede diversi workshop:

– Ore 14:00 – “LepLoop V3” (LepLoop)

– 14:50 – The GodFather: Ideazione, manipolazione, innovazione” (ENJOY LAB)

– 15:40 – “Poliritmi, polimetri, politempi e altre cose simpatiche” (Frap Tools)

– 16:30 – A new world of sequential synthesis with Step 8″ (Joranalogue)

– 17:20 – in anteprima nazionale “Alla scoperta di Arturia MiniFreak” (MidiwareEnrico Cosimi)

– 18:10 – Live Performance Techniques con Moog Semi Modular Synths di Electronic Music Division, Rodion

Fra i progetti più interessanti che troveremo in questa edizione ci sono i nuovi sintetizzatori presentati di Midiware, geniali e ricchi di bellissimi suoni.

Mentre come ospite ci sarà anche Alex4, distributore europeo che lavora con marchi di spessore e di altissima qualità e che ci introdurrà al mondo di Doepfer.

Inoltre, saranno presenti alla manifestazione anche numerosi brand italiani, tra cui organizzatore e distributore Milk Audio Store che presenterà una serie di interessanti marchi come: Qu-Bit, Noise Engineering, Manhattan Analog, Winter modular, Erica Synths, Make Noise, Intellijel, Verbos Electronics, Instruo, Expert Sleepers, 4MS, Xaoc Devices, WMD, 2HP, Sputnik Modular, Sequential, SOMA, Strymon.

Gli altri marchi presenti

Ma sono attesi anche l’italianissimo Audio Gear Obsession, ovvero marchio Italiano di moduli che propone prodotti di elevata qualità sonora e costruttiva per l’audio professionale in formato eurorack.

Saranno presenti anche: Bastl Instruments, attenti nel guardare agli artisti e al loro futuro; Clank (altra piccola azienda italiana che si fa strada sulla scena), Enjoy Lab (nata per supportare artisti, produttori, e DJ nella generazione, e manipolazione dei suoni elettronici), Frap Tools (marchio italiano di moduli Eurorack); GRP Synthetizers (altro marchio tutto italiano, diventato famoso per l’abilità di rivisitare i sintetizzatori classici in chiave moderna).

Una vera e propria carrellata di talenti italiani al servizio della musica, che continua con il laboratorio elettronico Jolin specializzato in moduli Eurorack e Joranalogue Audio Design che offre una nuova serie di moduli Eurorack di alta qualità, versatilità e precisione.

Immancabile anche LepLoop, tra i primi in Italia, e ancora Nono Modular, Ritual Electronics, Tiptop Audio, Alyseum, Morph Modular, Lrs Factory, Ar2 Studio ed Electronic Music Division.

Per saperne di più visita il sito ufficiale di Roma Modulare.