fbpx

Terraforma, il Festival internazionale che coniuga sperimentazione artistica e sostenibilità ambientale, ultima la line up per l’ottava edizione in programma dal 9 all’11 giugno 2023.

Anche quest’anno, nei giardini di una delle storiche ville del Parco delle Groane a Castellazzo di Bollate (vicino Milano), il Terraforma Festival ospita artisti che mirano a colmare il “divario” tra arte e vita, esplorando metodi innovativi.

Con gli ultimi nomi in aggiunta al programma musicale, il Terraforma si conferma un festival travolgente dove, tra concerti dal vivo e DJ set nel parco di Villa Arconati, gli artisti spaziano tra primi precursori del genere e giovani, promettenti talenti della scena musicale sperimentale.

Line Up completa:
Actress / Aho Ssan / ASMARA / Batu / Beatrice Dillon & Kuljit Bhamra / Dawuna / DEENA ABDELWAHED / Dennis Bovell / Donato Dozzy B2B Marco Shuttle / Exotic Sin feat. TYSON / Hudson Mohawke / Josey Rebelle / Lamin Fofana / Lolina & Dr. Pit / Low Jack b2b STILL / Nkisi / OKO DJ b2b Nosedrip / Paquita Gordon / Patrick Belaga & Tapiwa Svosve / Salò / Scotch Rolex & Shackleton / Still House Plants / The Master Musicians of Jajouka / Thomas Ankersmit / Tikiman & Scion / upsammy

Un approccio alla ricerca attiva e creativa in continua evoluzione fa da sfondo ai recenti undici nomi trascendentali: scopriamoli insieme.

I nuovi protagonisti delle perfomance live sono: Actress, che con le sue atmosfere tetre e incorniciate da una forte componente di glitch e rumore, presenterà un’esperienza audiovisiva immersiva e coinvolgente nel labirinto del festival.

Il leggendario gruppo The Master Musicians of Jajouka, guidato da Bachir Attar, che ci regalerà esperienze soprannaturali combinando suoni marocchini e ritmi tradizionali con influenze psichedeliche e ed elettroniche.

La poliritmica belga-congolese Nkisi che mescola elementi di techno, industrial e musica tradizionale africana, con un forte messaggio politico di sottofondo. La producer interpreterà il suo nuovo spettacolo dal vivo “Invisible Gestures”, raffigurazione degli effetti vibrazionali sul corpo.

Ancora, avremo Scotch Rolex & Shackleton, recente collaborazione nata dall’indole punk e psichedelica dei 2 producer russi.

Gli italiani Salò, contributori alla formazione della scena progressive italiana a suon di noise e avant rock.

L’avantgarde di Thomas Ankersmit, che celebrerà il 50° anniversario del suo Serge Modular, uno dei sintetizzatori più potenti di sempre, protagonista di vibrazioni infrasoniche.

A prendere il controllo dei DJ set ci saranno: ASMARA, artista che ha collaborato all’ultimo album di Kelela “Raven” per Warp, che creerà un set ispirato al club di Baltimora.

La producer dj tunisina residente in Francia Deena Abdelwahed, che presenterà un set di rilievo per la diversità della musica araba dalla dance nostrana.

Il musicista senegalese Lamin Fofana, che utilizza suono e tecnologia per esplorare le dinamiche sociali, politiche e culturali.

Il B2B tra OKO DJ – artista francese residente ad Atene, fondatore di LYL Radio – e Nosedrip, fondatore dello stimato marchio belga Stroom

Difronte alla line up completa, risulta chiaro che Terraforma 2023 si dedica alla scoperta di tutto ciò che la musica trasmette, sia all’interno di noi stessi che della società.

“Terraformare”: un processo teorico tra terra e forma

“Terraformare” significa trasformare un pianeta in modo che possa supportare la vita umana. La creazione di un’atmosfera unica consente ai partecipanti di sperimentare nuovi suoni, nuove persone e nuovi ambienti, dove riconnettersi con le proprie frequenze naturali.

Terraforma è una perfetta cornice di innovazione e rivoluzione culturale, sociale e multidisciplinare, supportata da spazi pensati e progettati per offuscare i confini nel verde, come il labirinto naturale risalente al XVIII secolo restaurato nel 2016.

Scegliendo la sostenibilità come modus operandi del festival, l’obiettivo di Terraforma è quello di scoprire nuove risorse sostenibili e ridurre l’impatto ambientale. La capienza è stata infatti diminuita rispetto all’edizione dello scorso anno, nel tentativo di tornare ad una dimensione più umana per una community affezionata, dove ognuno contribuisce a modo suo alla cura della cultura, del pianeta e delle sue meraviglie.

Un luogo per ispirare e sfidare i sensi dei partecipanti

Il Terraforma trasforma i giardini di Villa Arconati in un ambiente organico, dove la musica si intreccia con installazioni di arti visive, laboratori di meditazione ed esperienze coinvolgenti per tutti.

Insieme alla line up musicale completa, è ora disponibile anche la prima parte del programma di conferenze e workshop di TF23.

Naima Karlsson e Lawrence Kumpf presenteranno il libro “Organic Music Societies”, pubblicato nell’aprile 2021: un archivio di documenti sugli esperimenti visionari e collaborativi di Don e Moki Cherry nell’arte di vivere. Il volume è disponibile grazie a Blank Forms, associazione senza scopo di lucro che promuove l’esplorazione di nuove frontiere nella musica sperimentale, co-organizzatrice del festival per i meeting e i concerti mattutini di quest’anno.

Continuando, Invernomuto presenterà Black Med Chapter I”, un progetto che attinge a un archivio di musica e oggetti sonori dell’area proteiforme del Mediterraneo. Il duo BABAU realizzerà un (non) pratico tutorial in “dieci passi, trucchi e consigli per giocare a lungo”: un “looongplay” per raggiungere la beatitudine momentanea attraverso la musica.

Il marchio italiano di maglieria Vitelli ospiterà un workshop collettivo dal titolo “Circularity in fabric-making” e la giornalista culturale, critica, insegnante ed editrice Christine Kakaire, supportata da SHAPE+, introdurrà una discussione sull’importanza dell’archivio in relazione all’innovazione della Black Music.

“Terraformare”, parte due: la cupola funge da ambiente per un altro modo di essere nel mondo, dove scopriamo una combinazione tra vita, musica e arte in tutte le sue forme.

Quest’anno, Terraforma si affida infatti agli studi di architettura milanesi Salottobuono e Domus Academy per riprodurre una cupola geodetica. Sulla base del progetto originale di Bengt Carling per la mostra “Utopias & Visions” di Don e Moki Cherry (Moderna Museet, Stoccolma – 1971), la cupola funzionerà da spazio per esposizioni, conferenze e workshop. 

Oltre le date estive

Terraforma porta avanti tutto l’anno eventi speciali, sperimentazioni, dibattiti e divulgazioni tra suono, arte, ecologia e cultura contemporanea. In Italia e all’estero, è detentrice de “Il Pianeta Come Festival”, “Terraforma Simposio” e “Terraforma Journal (ora al quarto numero).

Possiamo concludere che la musica fa da carburante per esplorare nuovi regni e generare sentimenti in uno spazio senza tempo, dove suoni e immagini si uniscono, per spingersi oltre i confini e creare esperienze dove la connessione tra evento ed effetto origina atmosfere durature e di sensibilità raffinata.

Il festival ha precedentemente confermato una serie di nomi, tra cui Hudson MohawkeJosey RebelleAho Ssan e Batu. Ci saranno anche esibizioni collaborative tra artisti come Beatrice Dillon & Kuljit BhamraPatrick Belaga & Tapiwa SvosveExotic Sin & TYSON, di cui puoi leggere in questo articolo.

Una terza e ultima tranche di biglietti per tre giorni in campeggio è di nuovo disponibile assieme ai giornalieri: 9, 10, 11 Giugno 2023, approfittane qui!