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Wax of the Week difende il vinile e per questo ogni settimana vi propone un disco che vale la pena acquistare. Parliamo di musica senza etichette garantendo che sia di qualità, non poniamo limiti sul genere e siamo poco legati a vincoli temporali. Insomma parliamo di buona musica punto.

Questa settimana ho l’intenzione di celebrare il ritorno di un grande artista che dopo un piccolo break torna alla carica con una release di altissimo livello, sto parlando di Sounstream.
Frank Timm non stampava su vinile dal 2012, anno in cui pubblicò la celebre Julie’s Theme, un vero e proprio capolavoro della musica elettronica contemporanea. La release numero sette dell’omonima label nata dall’idea della crew di Hardwax non poteva che rimanere fedele a tutte le altre.

Frank conferma il suo talento di “Cut Boy” tagliando e incollando sample rubati da vecchie tracce come un puzzle in  modo originale ed innovativo, riuscendo a dar vita ad un sound inconfondibile ed unico nel suo genere.

Le tracce che compongono l’Ep sono tre. Il lato lungo si apre con la title track Bass Affairs, un tripudio di groove percussioni e bassi elettrici sleppati, accompagnati da pad morbidi e sinuosi.

Sul lato B troviamo Sweep Magic, qui il groove dritto e più scarno cede spazio ad un sample di chitarra funky lavorato da Frank con grande maestria di resonance e cutoff, “sweeppando” su e giù le frequenze per tutta la durata della traccia.

L’ep si chiude con Startrike e qui scatta la standing ovation. Frank in questa traccia fonde in maniera eccezionale il vecchio e il nuovo come solo lui sa fare dando vita ad un qualcosa che non riesco a definire se non attraverso il nome di Soundstream.

Bass Affairs è uno di quei dischi che non bisogna assolutamente lasciarsi sfuggire, un qualcosa di raro e prezioso di cui non si può fare a meno. Quindi se non ve ne siete già procurati una copia sbrigatevi perchè sta andando a ruba!

Precedenti Wax of the Week potete leggerli qui.

Agostino Casillo