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L’autore di “Ultrachroma“, Kangding Ray, firma il brano “Polyglot Blues” nel nuovo EP di Sublunar Records.

In esclusiva per i lettori di Parkett l’etichetta Sublunar Records ha deciso di presentarci il brano del nuovo – e conclusivo – “CORPORA Part III”Il singolo selezionato è “Polyglot Blues“, realizzato da Kangding Ray autore del recente album Ultrachroma(2022)con oltre settecento mila stream all’attivo.

Sono vari gli elementi che rendono il blues di Kangding Ray”affascinante: le lead,  ad esempio, trasudano energia rendendo il suono ipnotico, soprattutto considerando la perfetta combinazione con i suoni acidi proposti.

Ma in “CORPORA Part III” sono diversi i pezzi da novanta che propongono musica da fuoriclasse. Fra questi merita sicuramente menzione Oscar Mulero, attualmente impegnato in una serie di tappe in giro per l’Europa (clicca qui per saperne di più). Prima di procedere nell’analisi, premi play e ascolta a “Polyglot Blues“.

 

TRACKLIST

Kangding Ray - CORPORA PART III

CORPORA Part III (cover)

  1. Oscar Mulero – Water
  2. Adriana Lopez – Nudo
  3. Kangding Ray – Polyglot Blues
  4. Desroi –  In Rites
  5. Donor – Human Code (DIGITAL ONLY)

WATER

Il brano di apertura proposto da Oscar Mulero è la dimostrazione che è possibile trasmettere varie sfumature di sensazioni anche attraverso la musica. Ebbene si, perché in “Water” veniamo travolti da bassi morbidi e avvolgenti (proprio come un’onda); l’elemento che però rappresenta il quid aggiunto sono i fiati. La spazialità del suono -prodotta attraverso il panning- trasmette  l’idea che ogni nota si avvicini sempre più verso noi, secondo dopo secondo.

NUDO

Zero fronzoli, zero suppellettili inutili. Il brano proposto dall’artista di Bogotà fin dal titolo riassume a pieno la crudezza della composizione proposta. Bassi secchi, duri e martellanti. L’elemento caratterizzante è proprio il kick: incessante, frenetico e corposo. La semplicità paga, sempre.

POLYGLOT BLUES

In introduzione abbiamo già accennato a quelli che sono gli aspetti più interessanti del singolo. In perfetta continuità con il brano di Adriana Lopez, il “Polyglot Blues” di Kangding Ray aggiunge alla potenza dei bassi l’intensità di una melodia che rimane in testa, quasi nascosta, ma sempre presente ed irrinunciabile.

 

Estremamente affascinante è la variazione di kick: se nella prima metà infatti il basso è asciutto, nella seconda si fa man mano più distorto aggiungendo pàthos alla canzone intera.

IN RITES

Se Kangding Ray punta su una melodia intrigante e dal sapore internazionale, Desroi decide di scendere nelle viscere dell’inconscio. E lo fa attraverso suoni sempre più duri, distorti, complessi; bassi e percussioni si intrecciano creando una piacevole senso di confusione e di smarrimento. Si può proporre ordine nella confusione? Il brano di Desroi è la risposta.

HUMAN CODE (DIGITAL ONLY)

Semplicemente la perfetta chiosa ad un progetto compatto e variegato. Diciamo questo perché tutti gli elementi che segnano “CORPORA PART III” sono presenti all’interno della canzone. Dai kick potenti e avvolgenti, fino alle melodie acide che rimangono in testa: tutto si combina perfettamente.

Forse l’unico dispiacere sta proprio nel fatto che il brano prodotto da Donor, e che rappresenta la chiave di comprensione del progetto, sia disponibile solo in digitale.

Questo EP rimane comunque un progetto molto interessante, e lo è sotto vari punti di vista. Il pre-order è già disponibile sulla pagina Bandcamp del progetto.