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Il Bataclan, storica sala da spettacoli di Parigi chiusa in seguita all’attentato terroristico che l’ha colpita il 13 novembre 2015, ha riaperto i battenti il 16 novembre e ospiterà Laurent Garnier pochi giorni dopo la riapertura, il 24 novembre.

Il Bataclan, inaugurato nel 1865, vittima di un incendio nel 1933 e parzialmente demolito per adeguarlo alle norme di sicurezza nel 1950, fino a un anno fa era famoso principalmente per essere un monumento storico e per la grande varietà degli spettacoli ospitati, che vanno dai concerti pop alle esibizioni comiche, dalle serate café-théâtre a quelle disco, passando per i concerti rock.

È proprio il concerto di un gruppo rock, più precisamente degli Eagles of Death Metal, a diventare tristemente famoso il 13 novembre 2015, quando tre terroristi legati all’autoproclamato Stato Islamico entrano nel Bataclan ed iniziano a fare fuoco e a prendere ostaggi, finendo per uccidere 93 persone tra avventori e membri della sicurezza.

Da qualche tempo, ormai, il Bataclan ha annunciato la sua riapertura, avvenuta il 16 novembre con un concerto del cantautore e musicista britannico Pete Doherty; oltre a questo evento, e alla sua replica la sera successiva, il locale parigino ha annunciato sulla sua pagina Facebook diversi altri eventi in programma, tra cui le esibizioni del cantante Youssou N’Dour, del gruppo svedese Meshuggah, di David Townsend, degli Skunk Anansie di Skin e, poche ore fa, del dj e produttore Laurent Garnier.

LAURENT GARNIER, LA PARTE SANA DEL CLUBBING ROMANTICO

L’esibizione dell’artista francese, famoso a livello mondiale soprattutto per essere stato protagonista dell’importazione dell’House music in terra europea, del movimento Madchester e della scena rave britannica, è prevista per il 24 novembre. Garnier sarà accompagnato da Arnaud Rebotini, che suonerà live, e dal back-to-back che coinvolgerà Gordon e Voiron.

Alberto Zannato