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Il gruppo Pacha del magnate Ricardo Urgell è stato venduto alla Trilantic Capital Partners per trecentocinquanta milioni di euro.

Il gruppo Pacha è una compagnia con base ad Ibiza il cui patron è il magnate spagnolo Ricardo Urgell, che ha fondato la holding in collaborazione con il fratello Piti Urgell nel 1967. Divenuta ormai istituzione storica di Ibiza, ultiamamente era stata da lui comunicata la volontà di vendere la compagnia, valutandola nel settembre 2016 pari a cinquecento milioni di euro. Una cifra del genere si deve al fatto che Pacha, a cinquant’anni dalla sua fondazione, detiene oggi letteralmente dozzine di locali ed alberghi sparsi in tutto il mondo.

gruppo pacha

Al termine del 2016, Urgell confermò che le trattative erano in corso e che l’accordo era stato raggiunto ma non acnora siglato. Di qualche giorno fa è la conferma dell’avvenuta vendita della compagnia ad un prezzo sensibilmente inferiore alle intenzioni inizilali: trecentocinquanta milioni di euro.

L’intera compagnia Pacha è stata ceduta alla Trilantic Capital Partners, società finanziaria di private equity con base a New York.

Secondo tale accordo, ora finalizzato, la Trilantic assumerebbe quindi il controllo di alcuni locali sull’isola di Ibiza quali il Pacha, il Destino e il Lìo, nonchè in maniera più estesa le attività di franchise a livello internazionale che coinvolgono altri club dislocati tra Barcellona, Sydney e Monaco. Particolarmente rilevante è che l’accordo coinvolga quindi anche il Pacha Stiges, famoso locale che costituisce la pietra miliare della carriera di Urgell, aperto da lui nel 1967.

Questi recenti sviluppi confermano ulteriormente la fine di un’epoca e l’apertura di nuovi capitoli per l’isola di Ibiza, a metà tra l’impulso di rinnovamento e il paventato declino che molti, tra cui lo stesso Carl Cox, hanno ravvisato negli ultimi tempi. Le perplessità sulle sorti dell’isola nascono anche da un tentativo di raddrizzamento da parte di alcune derive che chi amministra l’ “Isla” ha tentato di attuare, portando molti al rimpiangere quella che era Ibiza “ai vecchi tempi”.