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Una sinergia elegante quella tra musica elettronica e moda. Un rapporto particolare che negli anni è diventato sempre più caratterizzante, trasformando i due mondi nella loro essenza.

Musica e moda sono due dimensioni che, dagli anni ’90 in poi, sono sempre andati di pari passo. Soprattutto in Italia (ne abbiamo già parlato tempo fa con Joe T Vannelli, uno degli artisti che incarna profondamente la relazione fra queste due dimensioni). Il rapporto tra musica elettronica e moda però sembra essere giunto ad un nuovo livello negli ultimi anni. Tantissimi sono gli artisti – sia nomi ultra blasonati che appartenenti al mondo underground – che sono stati incaricati di curare la parte musicale di importanti manifestazioni di moda.

Due esempi recentissimi sono I Hate Models che ha curato la sfilata Fall-Winter 2024 di Prada, e James Blake nello stesso ruolo per Zegna. È evidente dunque che le varie case di moda abbiano interesse per trasmettere il proprio prodotto non più solo attraverso la vista, ma anche attraverso il suono. Una dimensione emozionale che combinata alle forme e ai colori riesce a trasmettere in modo – ancor più – diretto la brand identity della principali maison internazionali.

Prada, Fall-Winter 2024

L’Intricato legame tra musica elettronica e moda

La musica elettronica, con le sue sinfonie e suoni sintetici, ha da tempo stretto un intrigante connubio con il mondo della moda di lusso. Questa affinità va oltre il semplice ascolto e si manifesta anche nell’abbigliamento, con brand come Prada, Armani, e Dior che abbracciano la modernità di generi musicali come techno e house.

L’estetica avanguardista della musica elettronica diventa così un elemento ispiratore per le collezioni di questi rinomati brand, creando un dialogo innovativo tra suono e stile.

I-Hate-Models_Disco-Inferno

I HATE MODELS firma le musiche della sfilata “FW Prada 2024″

Un esempio vibrante di come la musica elettronica abbracci l’abbigliamento di lusso emerge nella recente sfilata di Prada, dove l’hardtechno di I Hate Models ha assunto il ruolo di colonna sonora. L’energia cruda e potente della sua musica ha permeato la passerella, trasformando l’atmosfera della sfilata. Prada, nota per la sua audacia e innovazione, ha saputo integrare perfettamente questa forma intensa di elettronica nella presentazione della sua ultima collezione.

Questa collaborazione tra I Hate Models e la casa di moda italiana non solo evidenzia la versatilità della musica elettronica nell’alta moda, ma sottolinea anche come l’audacia di un brand possa essere amplificata dall’incisiva potenza sonora dell’hardtechno, creando così un’esperienza sensoriale unica che fonde musica, moda ed emozione.

I Hate Models

Musica elettronica e moda: brand iconici a ritmo di techno (e non solo)

Prada, Armani, e Dior si sono distinti nel combinare il ritmo pulsante dell’elettronica con capi di alta moda. Dior, d’altra parte, ha coniugato nella sua Pre-Fall 2024 l’eleganza classica e sperimentazione creando un equilibrio unico tra il contemporaneo e il tradizionale di haute couture.

Prada, ad esempio, ha abbracciato l’approccio minimalista ispirato alla techno, mentre Armani in passato ha sperimentato con tessuti innovativi e tagli futuristici in sintonia con le atmosfere elettroniche.

musica elettronica e moda

Prada, Fall-Winter 2024 (Fonte: Prada)

Hölderlin, arte e il fascino intramontabile della bellezza

In questa sinergia tra musica elettronica e moda, emerge il pensiero di Friedrich Hölderlin sulla bellezza e l’arte. Hölderlin, influenzato dalla filosofia romantica, cercava la bellezza ideale nelle sue opere poetiche, sostenendo che la perfezione si trova nella natura e nella sua armonia. Nell’alta moda, i designer aspirano alla creazione di capi che incarnino quella bellezza ideale, utilizzando linee, colori e proporzioni in modo armonioso per creare qualcosa di unico.

Paragonando questa visione all’unione di musica e moda, si può vedere come la contemporaneità della musica elettronica, con la sua avanguardia, si mescoli con l’eleganza eterea dei capi di alta moda.

Questa fusione non solo celebra l’arte in tutte le sue forme ma riflette anche la ricerca di una bellezza intramontabile, capace di attraversare epoche e stili. Il rapporto tra musica elettronica e abbigliamento di lusso attraverso brand come Prada, Armani, e Dior non è solo una manifestazione di stile, ma un dialogo tra mondi creativi.

Questa composizione, ispirata dal pensiero di Hölderlin sulla bellezza, ci invita a riflettere su come la contemporaneità possa arricchire e reinterpretare l’idea di eleganza e stile nel panorama della moda di lusso.