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Il giovane talento Nicolas Jaar ha prodotto un libro, intitolato “Network”, che vedrà la pubblicazione di massa a partire dal 23 marzo. Conterrà arte visiva e testi non solo suoi, ma anche di Lydia Lunch, Linda van Deursen, insieme a un serie di trascrizioni provenienti da Other-People.

Un Nicolas Jaar non solo da ascoltare, ma anche da leggere, con “Network“. Questo il titolo del suo nuovo libro di 336 pagine, che conterrà sue opere originali di arte visiva come anche testi scritti da lui, dalla cantante e poetessa Lydia Lunch e dalla graphic designer Linda van Deursen, integrati insieme ad una serie di trascrizioni provenienti dal suo network radio Other People. Per chi non lo conoscesse, vi invitiamo a fare un piccolo viaggio nel loro particolarissimo e misterioso sito web.

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Copertina del libro “Network”

All’interno del libro saranno trattai alcuni temi cari a Nicolas Jaar e toccati già in precedenza, ad esempio nel recente LP “Sirens” e connotati quindi da un forte piglio politico riguardante in gran parte sia gli Stati Uniti che il Cile (di cui ha origini).

Sarà articolato lungo tre linee tematiche e diviso perciò in tre parti. Nella prima troveremo testi e opere visive di Jaar, Lunch e van Deursen; nella seconda sarà possibile trovare artwork proveniente da 111 trasmissioni radio (sulle 333 stazioni della sua Other People); nella terza parte, infine, saranno presenti trascrizioni di tali trasmissioni, associate ad una sezione di immagini con testo e colori.

Sulla struttura e le tematiche proposte all’interno del libro la Printed Matter, casa editrice dietro la pubblicazione di “Network”, dichiara:

Nella sua forma e nel suo contenuto, Network offre considerazioni teoriche circa le possibilità politiche del broadcast radio. I testi elaborati in collaborazione e le trascrizioni delle conversazioni radio che filtrano attraverso il libro offrono porposte di resistenza contro trincerate strutture di potere.

Il libro è attualmente disponibile su pre-ordinazione al seguente link presso la Printed Matter.

Paolo Castelluccio