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Un film basato sullo spettacolo teatrale Crowd, dove realtà e rappresentazione teatrale si fondano con la scenografia di un rave anni ’90.

Si c’était de l’amour è il nuovo film del regista austriaco Patric Chiha. Si tratta, più specificatamente, di un documentario che racconta la tournée di una troupe di ballerini che rappresentano lo spettacolo “Crowd” di Gisèle Vienne.

I protagonisti del docufilm sono quindici giovani ballerini che raccontano la loro esperienza all’interno dello spettacolo, sia dal punto di vista personale sia dal punto di vista della rappresentazione teatrale stessa.

Innovativa la costruzione del film, sul palco, gli attori si avvicinano e si allontanano, si sfiorano, accarezzano o fuggono. Diverse storie vengono raccontate, attraverso gesti, senza dialogo o contesto. Alle storie si alternano filmati d’archivio delle prime comparizione della techno a Parigi, agli inizi degli anni ’90.

Ma la costante interessante dal punto di vista musicale è appunto la techno. Tra i presenti un classico della techno francese dei primi anni ’90: l’intramontabile “Acid Eiffel” di Choice, il trio composto da Laurent Garnier, Didier Delesalle e Ludovic Navarre. A seguire tracce di Jeff Mills e del suo collettivo Underground Resistance, Drexciya e The Martian.

Di seguito il trailer di Si c’était de l’amour

Il film presentato al Festival internazionale del cinema di Berlino è uscito nelle sale francesi lo scorso 4 marzo. Non si hanno notizie sulla possibile distribuzione in Italia.

QUI vi parliamo invece di Beats. Il film britannico, racconta l’amicizia di due adolescenti nell’epoca dei rave di metà anni ’90 nel Regno Unito. Colonna sonora di The Prodigy, Plastikman e Juan Atkins.