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Grandi nomi come Cassy e Lena Willikens sono stati inseriti in line-up da parte di uno dei festival di musica elettronica più importanti d’Europa: il clima freddo e grigio del Nord diverrà una cornice suggestiva per la prossima edizione di Sónar Reykjavik.

Ormai da anni il Sónar è riconosciuto come uno dei festival di musica
elettronica più importanti a livello internazionale. L’appuntamento annuale che ha base a Barcellona è l’edizione che ha permesso di conoscere a migliaia di appassionati in tutto il mondo il festival catalano e riconoscerlo come uno dei brand di culto della musica da club. Dal 2013 però, il festival sbarca anche verso il polo opposto: l’Islanda.
L’isola è un luogo difficilmente etichettatile come culla della musica elettronica, tuttavia non per questo dev’essere escluso dalla scena.

Ecco perché troviamo che sia un bene espatriare un pensiero, un progetto,
un’idea, o nel caso del Sónar, un festival di fondamentale importanza. Inoltre uno dei vantaggi del proporre una manifestazione così in un paese come l’Islanda, è che durante il giorno ci si può dedicare all’esplorare la bellezza del Paese, piuttosto che indugiare in città attendendo febbrilmente l’inizio delle performance. In questo modo Sónar dà la possibilità al paese di farsi conoscere ed apprezzare da un punto di vista turistico, aspetto del tutto interessante e coinvolgente, da non considerare come secondario.

Per questa sesta edizione, prevista per il 16 e 17 Marzo all’ “Harpa Concert Hall” di Reykjavik, sono stati rivelati nomi dal grande calibro, seppur non ci fosse nulla di cui stupirsi. Cassy e Lena Willikens sono sicuramente, tra gli artisti annunciati, i più stuzzicanti per gli appassionati. Presenza casalinga anche per Bjarki, il produttore islandese divenuto noto al grande pubblico dopo il rilascio del suo disco “I Wanna Go Bang”.
Cassy e Lena che potranno dare il massimo in un festival in un contesto di questo tipo. Lena Willikens proveniente da Colonia (Germania Ovest) e
Cassy proveniente dal Regno Unito, non si sentiranno così lontane e
spaesate dal freddo e il grigio dell’Islanda; questo non potrà che giocare una carta a loro favore eslatando al meglio le loro sonorità, fatte di sperimentazione, ricerca, qualità, tecnica, temi ipnotici ed oscuri.

Due dj donne che meritano il rispetto che hanno saputo conquistarsi nel corso della loro carriera. Cassy non necessita di alcun tipo di presentazione, poiché è una delle figure più importanti nel panorama techno-underground. La britannica è infatti una figura di culto, che ha partecipato nel corso degli anni a gran parte dei festival presenti in Europa e che di conseguenza non avrà alcun tipo di problema a farsi valere anche in Islanda.
Resident dj al Panorama Bar di Berlino, ospite frequente di locali come Club der Visionaere, Fabric, Robert Johnson, miss Britton incanta da anni il pubblico con la sua musica.

D’altro canto anche Lena Willikens vanta presenze in club di prima fascia e  performance memorabili per appassionati ed addetti ai lavori. Resident dj al Salon Des Amateurs di Düsseldorf, produce e rilascia musica con Comeme Records, godendo della possibilità di essere una radio broadcaster del Sentimental Flashback.
Fresca di una presenza all’ultimo Dekmantel, Lena metterà sicuramente in risalto le sue doti anche sull’isola di ghiaccio.

Freddo, gelo, buio e grigiore saranno uno scenario intrigante per questo Sónar in versione invernale che senza ombra di dubbio sarà apprezzato  dagli appassionati a cui piace fare una trasferta un viaggio diverso dal solito.

Vi lasciamo con la lettura del nostro report della scorsa edizione di Barcellona, aspettando con ansia le notizie in merito al prossimo appuntamento in Catalogna, quello in cui si celebreranno i 25 anni di storia di Sónar Festival.

Lorenzo Saraga