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Iniziare a sentire un disco su CLR può creare sempre profondi disturbi nell’animo, se poi mi mettete a parlare di Steve Rachamad mi emoziono sempre.
Ricordo con gioia quando conobbi di persona questo personaggio all’ADE di 2 anni fa, grazie a Sandy Huner che nel backstage di uno show di Laurent Garnier mi disse “ehy, ti presento un mio amico”. Penso che le uniche parole che io abbia detto siano state “eh guh…piacere

Ma queste sono le reazioni che si hanno anche davanti ai lavori dove mette le mani Steve, e quando usa il suo pseudonimo STERAC c’è poco da fare, bisogna prepararsi ad ogni cosa.

Prendo il primo dei due remix che ha eseguito dell’ep Distant di Rebekah e dentro di me so già che le casse inizieranno a vibrare di brutto.
L’entrata del disco è tutta potenza, uno di quei dischi che ti mette quasi in difficoltà all’inizio per i colpi di cassa in più, oltre ad un groove che sembra ti voglia dire “lascia tutto e salta”. Quando entrano gli hats è da perdere la testa, questo disco potrà svilupparsi come vuoi ma sarà sempre l’esempio lampante che la techno ti fa muovere. Il disco riprende in maniera ossessiva un singolo colpo di synth che conferisce al tutto una dinamicità perfetta: per definirlo in una sola parola? GROOVE.

Per il secondo remix della stessa traccia, (che sarà solo digitale) mi preparo. Mi aspetto sicuramente qualcosa di più melodico ma sempre potente. E così è: la techno di Amsterdam prende forma sin dal primo colpo di cassa. Il disco ha un groove più secco del primo ma l’arpeggio che si apre sopra gli dona una spinta incredibile. Anche qui, come nel primo, quando entrano gli hats la situazione diventa grave (nel senso buono ovviamente). Questo remix diventa ipnotico, ma mai scontato, e questo è il marchio di fabbrica di STERAC aka Steve Rachmad.

Dunque questo ep avrà due grandissimi remix da parte di uno dei maestri della techno che sta dimostrando sempre più il suo valore da molti anni senza perdere mai un colpo. Il disco sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 22 di Maggio invece per gli amanti del vinile sarà sugli scaffali dall’8 di giugno.

Nico Cabeza