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Terraforma Exo si appresta a solcare nuovi territori artistici, trasformando il suggestivo Parco Sempione di Milano nel palcoscenico di un’esperienza sonora senza precedenti.

Terraforma si infiltra e si adatta a nuovi territori come un organismo flessibile e utopico; lo stesso termine deriva dal prefisso Greco Antico ἔξω ‘exo’ che indica ciò che è “fuori” o “esterno”, considerando la traiettoria che porta dal nucleo a ciò che lo circonda. Questa edizione del festival, che si terrà il 15 e il 16 di giugno, segna quindi un cambio di scenario significativo rispetto alle precedenti, che si erano svolte nella storica Villa Arconati. Lo spostamento aiuterà il Terraforma a rendere i propri spazi più accessibili ed essere facilmente raggiungibile per il pubblico milanese e internazionale.

Ma il legame tra Terraforma Exo e il Parco Sempione non è del tutto casuale. Il parco, situato nel cuore di Milano, offre uno sfondo eccezionale per un festival che celebra l’ecologia del suono e l’interazione tra natura e cultura. Infatti, la vastità degli spazi verdi e la presenza di elementi architettonici iconici come l’Arco della Pace e il Castello Sforzesco, contribuiranno a creare un’atmosfera unica e suggestiva, che si presterà perfettamente alla visione artistico-musicale di Terraforma Exo. Inoltre, la scelta di tenere l’evento presso la Triennale di Milano aggiunge un ulteriore significato al festival, essendo la Triennale da sempre un punto di riferimento per l’arte, il design e l’architettura innovativa, e la sua collaborazione con Terraforma Exo sottolinea l’importanza e la rilevanza culturale dell’evento. La Triennale non sarà solo una location per il festival, ma una vera e propria partner nella missione di promuovere l’innovazione e l’esplorazione artistica.

Acusmonium AUDIOR

A rendere così speciale Terraforma Exo sono gli artisti ospitati dal festival, dei veri e propri esploratori del suono e dell’ambiente. Ognuno di loro porta avanti una pratica artistica unica e innovativa, che combina tecniche tradizionali con approcci moderni per creare esperienze coinvolgenti per il pubblico. Ad esempio, Robert Henke presenterà il suo progetto CBM 8032 AV, che esplora l’estetica dei computer degli anni ’80 attraverso suoni e grafiche semplici. Questo lavoro vuole rappresentare un connubio tra passato e presente, utilizzando tecnologie oramai obsolete, seppur di 40 anni fa, per realizzare opere d’arte contemporanee. Allo stesso modo, David Toop porta avanti una pratica artistica che attraversa i confini del suono, dell’ascolto e della musica, combinando performance dal vivo con installazioni sonore e opere d’arte visiva. Il suo libro acclamato, “Ocean of Sound”, è un punto di riferimento nel genere musicale ambient e ha influenzato numerosi artisti nel corso degli anni. Insieme a loro, il festival ha annunciato i dj set di livwutang e ojoo, oltre a confermare la presenza dell’Acusmonium AUDIOR, che garantirà al pubblico un’esperienza di ascolto totalmente immersiva.

Terraforma Exo non è solo un festival, ma una piattaforma per l’innovazione artistica e culturale. Con il suo spostamento al Parco Sempione e la collaborazione con la Triennale di Milano, il festival si posiziona come un evento di rilevanza internazionale, che celebra l’intersezione tra suono, natura e cultura in un ambiente straordinario. Per tutte le informazioni sull’edizione 2024 di Terraforma, vi rimandiamo al sito ufficiale del festival QUI.

Alice Carletto