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Thomas Bangalter spiega le ragioni della separazione dei Daft Punk.

I Daft Punk sono il duo di musica elettronica tra i più famosi al mondo. Nel 2021 hanno annunciato il loro scioglimento dopo 28 anni di carriera. Successivamente Thomas Bangalter ha rilasciato un nuovo album da solista intitolato “Mythologies” il 7 aprile di questo anno, un lavoro orchestrale caratterizzato da musica innovativa e da 23 brani per un totale di 90 minuti.

Thomas Bangalter
Daft Punk

Thomas Bangalter e Guy-Manuel de Homem-Christo in arte Daft Punk rappresentano l’evoluzione della musica elettronica e la definitiva creazione del genere musicale “Electronic Dance Music“. Il primo dei due artisti, successivamente al loro scioglimento ha intrapreso una carriera solista dando vita a “Mythologies“. L’artista francese ha rilasciato di recente una ricca intervista a Mark Savage di BBC News, con il quale ha affrontato diverse tematiche.

I Daft Punk erano un progetto che confondevano il confine tra realtà e finzione con questi personaggi robotici. È stato un punto molto importante per me e Guy-Manuel, era fondamentale non rivelare la narrazione mentre stava accadendo.

Thomas Bangalter
Daft Punk

Dalla recente intervista, Thomas ha spiegato che con la fine del progetto Daft Punk è stato interessante rilevare una parte del processo creativo che si basava molto sull’uomo e non sugli algoritmi. “È stata un’esplorazione che è partita dalle macchine e si è allontanata da esse. Amo la tecnologia come strumento, ma sono in qualche modo terrorizzato dalla natura e dal rapporto tra le macchine e noi stessi“, facendo chiaro riferimento alle sue preoccupazioni sull’ascesa dell’intelligenza artificiale che va oltre il suo utilizzo nella creazione di musica.

Abbiamo cercato di usare le macchine per esprimere qualcosa di estremamente commovente, ciò che una macchina non può provare, ma un essere umano sì. Siamo sempre stati dalla parte dell’umanità e non dalla parte della tecnologia…. Per quanto ami questo personaggio, l’ultima cosa che vorrei essere, nel mondo in cui viviamo, nel 2023, è un robot“.

Thomas Bangalter
Thomas Bangalter

A maggio i Daft Punk pubblicheranno un’edizione per il 10° anniversario del loro ultimo album, “Random Access Memories“, che conterrà 35 minuti di musica inedita. Il mese scorso hanno condiviso il video di “The Writing of Fragments of Time“, con Todd Edwards e diretto da Cédric Hervet.