Amsterdam Dance Events 2025 è stata l’edizione record di presenze, eventi e di artisti coinvolti. Da mercoledì a domenica, con eventi proseguiti anche il lunedì, migliaia di persone contemporaneamente sono state protagoniste di show unici di ogni tipologia e forma.

Dai grandissimi palchi di brand come Awakenings, Loveland, Into the woods e 909 Festival a palchi più intimi, showcase o label party tenuti nei bar, ristoranti e negozi di dischi. L’intera città di Amsterdam viene illuminata dal calore tipico che solo il clubbing può dare.

Qui per voi abbiamo riassunto le esperienze che abbiamo vissuto durante questa settimana, facendo una selezione davvero difficile tra centinaia di party che hanno lasciato un ricordo unico nella memoria delle persone.

Selene

In pochi giorni ho attraversato dimensioni molto diverse del clubbing: dai grandi eventi come Music On Festival e No Art, dove l’impatto visivo e sonoro è totale, fino agli spazi più raccolti e autentici come il Bret e il Klaproos, simboli di un’attitudine più underground e libera. La festa Slapfunk, ospitata eccezionalmente al Klaproos, una pizzeria convertita in club per un giorno, è stata una delle esperienze più sorprendenti del festival. Complice la no phone policy, l’atmosfera era completamente immersiva: musica e connessione reale tra le persone. Al Bret, che ha ospitato Slacker 85, il b2b di Seth Troxler e Carl Craig ha rappresentato uno dei momenti più intensi dell’intero ADE: un set imprevedibile, ricco di contaminazioni e groove, capace di raccontare la storia e l’evoluzione della musica elettronica in tempo reale. Le vibes del dancefloor del Bret restano tra le più genuine e coinvolgenti che si possano vivere.

Riccardo

Durante la settimana ho avuto l’opportunità di partecipare ad eventi davvero diversi, come grandi festival e intimi showcase all’interno di uno scantinato, godendo di un esperienza clubbing a 360 gradi.
Uno degli show più emozionanti è stato Paul Kalkbrenner presents The Essence x Loveland al Theater Amsterdam: l’iconico produttore tedesco ha presentato il suo ultimo album all’interno di una delle venue più incredibili della capitale Olandese, un mix energico tra musica inedita e unica, il tutto inserito in contesto ricco di tecnologia e luci.
Impossibile non citare Audio Obscura x Innervisions dove sono stati celebrati i 20 anni dell’etichetta. Un party in una location unica, la RAWFACTORY del famoso brand denim G-Star Raw, con una line-up davvero incredibile. A diffondere il loro tipico suono si sono seguiti Ame DJ e Ame Live, Argia, Henrik Schwarz Live, Ivory, Jamiie, Jimi Jules, Julia Karma, Mano Le Tough e Trikk.

Daphne

Una delle esperienze sicuramente da citare è stato l’evento di Ellen Allien presents Vinylism: un concept semplice ma potente con l’intento di unire dj e clubber in un luogo intimo, e selezionato. Questa volta il club protagonista è stato RadioRadio, tutto ruota intorno alla musica e più precisamente intorno al vinile.
Un secondo evento che è impossibile non citare è statto quello di Jeff Mills, che con il suo show Tomorrow Comes The Harvest ha trasformato il club Paradiso di Amsterdam in un laboratorio dove musica techno e jazz si fondono in un’unica dimensione. Il leggendario mago di Detroit torna all’ADE con un live avanguardistico in cui le sue drum machine incontrano l’improvvisazione jazz, fondendo passato e futuro in un unico linguaggio sonoro. Chiude la maratona di Vault session x Key Vinyl, il Radion è considerato un vero e proprio tempio dell’undergroud amsterdamese, un viaggio profondo nelle frequenze oscure della techno. Alla guida, Freddy K, vero custode della cultura del vinile, che cura la selezione di artisti capaci di tradurre l’essenza della scena underground in un rituale senza compromessi.

Stefano

Awakenings w/ Funk tribu b2b Øtta & Odymel: Awakening ha fatto le cose in grande per questo ADE 2025, con un doppio programma che ha coperto l’intera settimana, by day e by night, con lineup e ospiti che rivaleggiano con quelli del proprio festival. Nel nostro caso, la domenica pomeriggio con Funk Tribu b2b Øtta e Odymel è stata un’esperienza totale e avvolgente, sia a livello visivo che sonoro. Tra bpm a 150 e architettura industrial, i raggi solari che filtrano nelle vetrate dei due piani del Sugar Factory scaldano l’anima, creando l’atmosfera perfetta per un day time rave dove perdersi totalmente.


Inutile dirlo, sono davvero decine e centinaia gli eventi che avremmo voluto citare, tra showcase in piccoli negozi, a eventi in club sparsi per tutta la città, fino ai grandi festival capitanati dai nomi che dominano la scena mondiale. La selezione che abbiamo riportato nell’articolo vuole raccontare la nostra personale esperienza, dove i nostri redattori hanno ballato e goduto delle onde sonore dei loro artisti di riferimento.
ADE non è solo un festival dove il pubblico può godere della musica elettronica a 360 gradi, ma è un punto d’incontro per tutti coloro che operano in questo settore, un momento dove incontrarsi e scambiarsi idee, condividere esperienze e progettare nuove realtà, in sostanza un luogo dove le cose accadono.