Una nuova prospettiva d’ascolto da Amazon Music con Fan Groups
Fan Groups, ovvero la nuova funzionalità rilasciata da Amazon Music questo lunedì in Canada, è la nuova frontiera dell’ascolto cooperativo. In sostanza consentirà agli utenti di poter interagire con la community creando o unendosi a gruppi d’ascolto dedicati ai loro artisti preferiti. Una fanbase on-line, uno spazio virtuale che consentirà di creare una nuova coesione fra appassionati di gruppi o artisti presenti sulla piattaforma di streaming. Questo sarà possibile tramite chat, contenuti pubblicati dagli utenti e brani condivisi all’interno del gruppo.
Gli utenti possono accedere ai Fan Groups tramite la scheda Find, situata sotto la barra di ricerca nella parte superiore dell’app. Stando alle dichiarazioni rilasciate tramite post dall’azienda, da lì chiunque potrà esplorare oltre 30 diversi gruppi dedicati a vari macro-aree musicali, dall’indie rock e dal country alla musica punjabi e al K-pop.
I membri della community potranno interagire tramite la creazione di nuovi post, partecipare alle discussioni, salvando e condividendo i brani preferiti.
Il fatto più interessante sarà la possibilità offerta agli artisti di poter interagire attivamente nei Fan Groups, fornendo così uno strumento diretto per aumentare la coesione fra loro ed il pubblico, fra la community e gli amanti del genere, in un rapporto più orizzontale che possa superare gli ostacoli che spesso incappano in questi rapporti. Gli artisti potranno infatti, oltre a condividere contenuti esclusivi, interagire in maniera diretta e personale andando ad saldare un rapporto concreto con la community.
Già altre piattaforme di streaming musicale hanno rilasciato nuove funzionalità che solcano questa nuova direzione, mirata alla creazione di un nuovo spazio musicale condiviso: Spotify ad Agosto ha rilasciato un funzione di messaggistica, insieme ad un’altra, forse la più interessante in questo senso, ovvero Jam, che permette agli utenti di co-creare playlist con gli amici e ascoltare brani insieme.
