Il futuro dei club è senza plastica. Questa è la chiara visione che emerge dalla nuova, significativa partnership tra BLOND:ISH e la sua fondazione Bye Bye Plastic, con due club pionieristici di Londra: Gallery e B Club. L’obiettivo è chiaro: eliminare la plastica monouso dall’industria musicale, partendo dai dancefloor.
Il lancio ufficiale di questa collaborazione avverrà il 19 giugno al Gallery Club, con una performance esclusiva di BLOND:ISH. L’impegno dei club va oltre l’evento inaugurale: d’ora in poi, sia Gallery che B Club doneranno 1 sterlina per ogni bottiglia d’acqua di vetro venduta alla Bye Bye Plastic Foundation. Un gesto concreto che trasforma ogni sorso d’acqua in un contributo diretto alla sostenibilità.
Barth Rougier, fondatore di Gallery e B Club, ha sottolineato l’importanza di questa mossa, evidenziando come i locali abbiano già eliminato la plastica monouso dal servizio bevande.
“Creare un futuro più verde attraverso la musica e la vita notturna è fondamentale per noi,” ha affermato Rougier.
BLOND:ISH, con la sua Bye Bye Plastic, è da tempo in prima linea per un’industria musicale più sostenibile. L’iniziativa “Zero Plastic Club” ha già dimostrato il suo impatto in Francia, prevenendo l’ingresso di oltre 10 tonnellate di plastica all’anno nella scena clubbing. Ora l’attenzione si sposta sul Regno Unito, con la fondazione che lavora per replicare questo successo.
Anche l’iniziativa “Eco-Rider“, che promuove un approccio più verde ai tour, sta guadagnando terreno, con oltre 1500 artisti, inclusi nomi come Pete Tong e Idris Elba, che hanno già aderito.
Questa partnership tra BLOND:ISH e i club londinesi è un segnale forte: musica ed etica ambientale possono, e devono, andare di pari passo. Gallery, un nuovo punto di riferimento per gli amanti della musica elettronica, insieme a B Club, sta dimostrando che è possibile pensare agli eventi senza compromettere il nostro pianeta. Meno plastica, più musica, più futuro.