Il producer e DJ pubblicherà per la leggendaria etichetta Global Underground un doppio mix, anticipato da un EP il 17 ottobre. Una release che segna un nuovo traguardo nella sua carriera e rafforza il suo ruolo di protagonista assoluto nella scena internazionale.
La musica ha da sempre la capacità di modellare stati d’animo e visioni, evocare immagini e connettere esperienze. Non si limita a intrattenere, ma diventa chiave di lettura della realtà, capace di trasportare chi ascolta in mondi interiori e collettivi allo stesso tempo.
Molti artisti hanno affinato la loro sensibilità musicale attraverso percorsi di ricerca e sperimentazione, studiando la relazione tra suono, movimento e narrazione. Approcci di questo tipo permettono di cogliere sfumature e dettagli dei set più complessi, rivelando come la musica possa plasmare l’atmosfera e le emozioni del pubblico.Un esempio evidente è un set di Guy J, come quello al Loveland Festival 2023 di Amsterdam: si percepisce immediatamente il coinvolgimento di un pubblico internazionale, sorridente, attento e devoto, capace di muoversi all’unisono con il ritmo e vivere ogni battito come un momento collettivo di condivisione.
Intorno al minuto 69 di quel set avviene la magia: una pausa melodica intensa e cinematografica, sospesa, che lascia spazio a un momento di pura suggestione. Poi la ripartenza: il pubblico è completamente immerso nella musica, in perfetta sintonia con Guy J, reagendo a ogni sfumatura e transizione. È in quel preciso momento che nasce questo flusso di parole che state leggendo, scritto con la sensazione di essere parte di quell’energia condivisa.
Con GU48 – Córdoba, Guy J corona un percorso artistico straordinario: entrare a far parte della serie Global Underground, etichetta che negli anni ha pubblicato capolavori e scritto un pezzo di storia della musica elettronica grazie ai maestri che lo hanno ispirato, in particolare John Digweed, rappresenta un traguardo significativo. Non è un dettaglio da poco che la sua etichetta, Lost & Found, sia nata con il supporto e l’approvazione di Digweed e del team di Bedrock Records, consolidando ulteriormente il legame tra maestro e allievo.
Questo nuovo capitolo della serie City Mix arriva dopo la raccolta realizzata da Joseph Capriati, GU47 – Montréal, e mostra tutta la maturità di Guy J. GU48 – Córdoba sarà disponibile dal 7 novembre 2025, anticipato da un EP con tre tracce inedite in uscita il 17 ottobre.
La release comprende due percorsi distinti: un club mix energico e un downtempo mix più introspettivo, pensati per raccontare la versatilità dell’artista. La Collector’s Edition includerà inoltre un vinile marmorizzato 12’’ con un brano esclusivo, disponibile in tiratura limitata. Chi conosce Guy J sa che i suoi set non sono semplici sequenze di tracce, ma veri e propri viaggi sonori, costruiti passo dopo passo con produzioni proprie, remix e rework. Esperienze immersive che uniscono intimità e collettività, spingendo a vivere pienamente il presente, in una dimensione quasi filosofica.
In Italia rimane ancora poco conosciuto, ma nel resto del mondo è celebrato come un artista visionario, capace di trasportare il pubblico in un percorso musicale unico e inconfondibile. Colgo anche l’occasione per ringraziare tutte le persone che hanno seguito con entusiasmo il mio precedente articolo sulla Progressive e le sue ramificazioni, dimostrando quanto questo genere sappia generare interesse e dialogo autentico. Chi non l’avesse letto, può recuperarlo qui: [Progressive: un mondo che continua a vivere (e alla grande)]
E ora la curiosità è enorme: scoprire come Guy J abbia sviluppato questo doppio percorso sonoro sarà un’esperienza da non perdere. Personalmente non vedo l’ora di ascoltare ogni dettaglio di questa nuova uscita.
Manuel D’Amario
