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In arrivo una festa incredibile per il “20 Anniversary” di Ovest Club. Ecco a voi la nostra esclusiva intervista con i proprietari del noto brand di Oristano.

L’organizzazione sarda Ovest Club è ormai un vero e proprio punto di riferimento per la nightlife della Sardegna. Il continuo lavoro dei suoi proprietari Alessio Frino e Matteo Secci ha portato il marchio “Ovest” ad un livello di tutto rispetto, permettendo un’alternanza di artisti molto interessanti. Tra gli ospiti degli ultimi anni, ci sono stati: Marco Carola, Richie Hawtin, Leon, Tini Gessler, Jesse Calosso, Reelow, Maxinne, Marc Maya, Luca Donzelli e molti altri ancora.

Il prossimo 2 Marzo 2024 sarà una data davvero speciale: si festeggeranno i primi vent’anni dalla nascita del team. Per questa occasione ci sarà in consolle De La Swing, nonché colonna portante del roster Elrow, oltre ad Alessio Frino, Frank Deka, Bomba, Net, C Sky, K_Laude, Kei Hervert, DNVN, Matteo Putzu Moostatz e Pierre. Abbiamo avuto il piacere di scambiare due parole con gli organizzatori della festa, con cui abbiamo provato a ripercorrere vent’anni.. in un’unica intervista!

Ciao ragazzi, benvenuti su Parkett! Ci piacerebbe ripercorrere con voi le tappe principali della storia di Ovest Club. Com’è nata l’idea di lanciare un progetto come il vostro in Sardegna?

Tutto ebbe inizio nel 2004, dopo aver acquistato un locale già attivo nella nostra città, trasformandolo in un club di musica elettronica in linea con quello che stava succedendo attualmente in Europa, con la massima cura dei dettagli compresi impianto audio e luci. Col tempo siamo riusciti a portare artisti  nazionali ed internazionali, tra i nomi più importanti: Marco Carola, Richie Hawtin, Magda e tanti altri. Per un club molto piccolo come il nostro è stata davvero un’enorme soddisfazione.

Ci siamo spostati dalla nostra città, raggiungendo Ibiza-Londra-Milano passando pure per San Teodoro e creando eventi importanti, riuscendo a portare il marchio “Ovest” ad uno step successivo ed arrivando poi all’anno 2012 in cui ci siamo spostati dal vecchio OvestClub per trasferirci in un club più grande. Contemporaneamente.. nell’estivo nasce “Ovest On The Beach”, un progetto della nostra festa in riva al mare che ad oggi continua ad essere molto attivo. Ultima tappa del nostro percorso è lo spostamento in un locale storico come il Whynot dove abbiamo avuto la possibilità di creare eventi con due stage e arrivando a fare feste con migliaia di persone.

Il 2 Marzo 2024 festeggerete un traguardo molto importante: vent’anni di carriera. Tornando indietro nel tempo.. sentite di aver sviluppato il progetto così come lo si immaginava sin dagli esordi?

No, non immaginavamo che il progetto si evolvesse fino questo punto. Di anno in anno plasmiamo il nostro percorso con delle nuove idee. Siamo cresciuti imparando dai nostri errori, riuscendo ad arrivare al risultato odierno.. forse il bello è anche questo, non aver mai programmato nulla a lungo termine. Le nuove esperienze “Ovest” sono nate da sé nel corso degli anni. Ad oggi ci stiamo dando degli obiettivi stagionali.

Per la festa “20 Anniversary” avete scelto come ospite De La Swing: c’è un motivo particolare riguardo la scelta di questo artista?

Si De La Swing è stato un artista che ci ha accompagnato in momenti molto importanti del nostro cammino. In particolare nel periodo in cui abbiamo cambiato le nostre sonorità musicali, da minimal /techno a delle sonorità piu house e techouse. Lui è stato il primo di una lunga collaborazione con Elrow che va avanti tutt’ora, ospitando spesso i loro artisti. Quindi, secondo noi, sarebbe stato il nome adatto per rappresentare questa data celebrativa dei 20 anni.

Sentite di poter catalogare il concept di Ovest in un genere musicale ben preciso? Avete intenzione di continuare a seguire un filone specifico o magari di introdurre sfumature artistiche innovative?

Non ci sentiamo di essere catalogati con un solo genere musicale, nelle nostre feste abbracciamo diverse sfumature della musica elettronica. Cerchiamo sempre di inserire figure artistiche innovative attinenti al nostro concept, seguendo sempre quello che succede nel mondo e cercando di portarlo nella nostra isola.

La cura di ogni piccolo dettaglio è sicuramente una prerogativa fondamentale per far sì che un club possa lasciare il segno: quali sono per voi gli ingredienti caratteristici che hanno permesso ad Ovest di imporsi nel panorama elettronico?

Abbiamo sempre curato i dettagli, per noi è fondamentale  avere un impianto audio di qualità,  luci create ad hoc , per dare una nostra impronta vogliamo sempre tenere uno standard alto. Per noi è importante avere un ottimo rapporto con i nostri clienti, ci teniamo a farli sentire a casa quando vivono un’esperienza da noi e proprio questo ci ha permesso di avere un fan base consistente a livello regionale.

Al giorno d’oggi i social fanno da padroni nella maggior parte delle scelte organizzative internazionali: siete d’accordo? Pensate che la musica sia ancora il punto cardine di ogni evento?

Siamo d’accordo con te, ad oggi i social sono molto rilevanti riguardo le scelte organizzative.. però non mi sento di dire che sia il nostro caso, scegliamo i nostri artisti in base al loro background e alla loro musica, ci sono situazioni (soprattutto quelle più grandi) che danno più importanza magari ai social piuttosto che alla musica, come ci son situazioni più piccole dove il gusto musicale ancora non si è snaturato per via dei social.

Se non fossimo mai stati ad un vostro party, cosa dovremmo aspettarci? In cosa pensate di essere riusciti a fare la differenza, nell’arco di questi primi vent’anni?

Non riusciamo a descrivertelo perché certe emozioni si provano solo vivendole, come ti dicevamo già prima, Ovest è una grande famiglia! Scegliendo un nostro party ti sentirai accolto e parte di noi. Siamo stati persistenti con le nostre idee e il modo di lavorare in questi anni, fidelizzando il nostro marchio. L’elemento che ci contraddistingue infatti è proprio questo, la ben riuscita del party che va oltre la scelta del guest e lo si evince evento dopo evento negli anni, con l’altissima fedeltà del nostro seguito che contribuisce al successo che stiamo vivendo.

Per voi è importante investire in nuovi talenti?

Sì è importante perché sono loro il futuro, ogni anno cerchiamo di inserire nuovi artisti talentuosi che stanno crescendo anche a livello nazionale ed internazionale. Questo ci rende molto felici, anche perché nel corso degli anni diversi artisti sono arrivati a livelli importanti.. passando da casa nostra.

Solitamente come avviene la selezione del guest più appropriato per ogni singolo appuntamento? Cosa deve avere un artista per rientrare nei parametri delle vostre scelte artistiche?

Scegliamo l’artista in base a tanti fattori, che vanno principalmente dalla musica, alla curiosità ed emozioni che può trasmettere ai clienti e vogliamo che il guest lasci il segno da noi, durante la sua performance. Capita spesso che con i nostri ospiti nascano anche delle grandi amicizie, oltre il lavoro, infatti ci sono dei dj che tornano a suonare da noi perché ci siamo trovati in sintonia.

La vostra storia si fonda su un bel lavoro di squadra. Quale consiglio dareste ad un’eventuale nuova organizzazione, per poter avere una propria identità?

Sì siamo una bella squadra tra grafici, videomaker, tecnici audio e luci, pr, dj.. ci scambiamo sempre nuove idee e ci piace confrontarci per crescere insieme. L‘unico consiglio che mi sento di dare è quello di essere sempre coerenti e costanti con le proprie idee e di non farsi condizionare, come spesso accade, dal fenomeno social, perchè in questo caso si è vittima di questo sistema.. da dove poi e difficile uscirne.

Ultima domanda. Dopo questo importante cosa dobbiamo aspettarci per la stagione primaverile estiva? Potete darci qualche anticipazione?

Si stiamo preparando il closing invernale, però al momento non possiamo svelarti ancora niente. Siamo molto concentrati sul 2 marzo e per quanto riguarda l’estate 2024.. ci sarà Ovest on the Beach a Oristano. Oltre questa festa, stiamo già lavorando su altri eventi in giro per la Sardegna.. sia a livello di club che festival.