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Estate ricca di colori, amici e musica quella di Sunflower. Philipp & Cole ci raccontano di questo party con un piccolo focus sullo studio di comunicazione Pulp Studio.

Anche quest’ estate sta volgendo al termine, e come spesso accade, ci si ferma a guardare indietro ai mesi passati. È stata una stagione ricca di eventi, divertimento, sorrisi e amori, tutti vissuti con emozione ed energia. Stiamo parlando della stagione estiva di Sunflower, famoso party nato in Toscana, che negli anni ha fatto ballare l’Italia intera.

Ricerca musicale, tantissimi colori e sorrisi, servizi di alta qualità sono gli elementi che  contraddistinguono il party nel mercato attuale dell’intrattenimento, punti di forza che hanno permesso loro di crescere fino a conquistare location di assoluta importanza.

Sunflower @ClubDelDiavolo

La versione estiva dei party targati Sunflower ha visto protagonisti tanti dj (soprattutto amici) che hanno fatto ballare migliaia di ragazzi dall’inizio di maggio fino ad oggi. Per ripercorrere un po’ i dj booth che si sono susseguiti nei vari eventi possiamo ricordare Francesco Farfa, Nicolas Lutz, Armonica, Riccardo Prosperi, Massimino Lippoli, Supernova, Alex Neri, Lorenzo De Blanck, Federico Grazzini, Valentino Kanzyani.

Questi sono solo alcuni dei nomi che hanno presenziato al party colorato per eccellenza, che, con le loro sonorità, hanno mantenuto un filo conduttore che ha delineato il vero e proprio “Suono Sunflower“.

Sunflower – Francesco Farfa e Philipp

Con immenso piacere siamo stati ospitati all’evento del 15 agosto tenutosi nella splendida location di Precisamente a Calafuria, un castello sul mare con una vista unica sulla costa livornese. Ad animare il party di 12 ore di musica, oltre al magnifico pubblico, si sono divisi la consolle Dizzy, Ducato Driver, Lorenzo Magnozzi, Spaceplant, Black Angus, gli amici di Slowlife, Laurine e Cecilio (che si sono esibiti in un intenso back to back), Quest e Chrisitan AB e per concludere i padroni di casa Philipp & Cole.

Impossibile non notare, oltre all’ospitalità, la grande aria di festa e di amicizia che caratterizza tanto la zona consolle quanto la pista da ballo. L’accurata selezione musicale, proposta dai vari ospiti, ha permesso al pubblico di divertirsi in qualsiasi ora del giorno, partendo dal pomeriggio fino a notte fonda. La marcia in più di ogni party Sunflower è anche da attribuire alla direzione artistica, che con il prezioso lavoro di Samuel Scapigliati (qui puoi trovare la sua intervista) garantisce al pubblico una location ricca di colori, gadget e un corpo di ballo unico.

Sunflower at Samsara Beach Riccione

Prima di passare alle interviste, il party colorato, per questo mese di settembre, si terrà Domenica 4 e Domenica 11, rispettivamente al Club del Diavolo (Tenuta la Querciola PT) e al Limbo Festival. Ospiti della prima domenica del mese saranno Francesco Del Garda, Alex Neri, Fabrizio Sala, Philipp & Cole, Benedetta, Black Angus, Emiliano Marchini, George. Il party avrà inizio alle ore 14 e l’ingresso è gratuito, con la possibilità di registrarsi a questo link per agevolare l’accesso all’evento.

Successivamente, la settimana dopo Sunflower sarà ospite del Limbo Festival, un boutique festival che si tiene nel cuore della Garfagnana. Il party colorato si svolgerà dall’ora di pranzo fino alle 11 di sera, con la selezione musicale di Jimi Jules, Cinthie, Benjamin Fröhlich, Philipp, Cole e David Brilli.

Abbiamo voluto scambiare due chiacchiere con i padroni di casa Philipp e Cole.

Philipp & Cole è un grande piacere avervi qui su Parkett, benvenuti.

Mi interesserebbe ripercorrere un po’ la vostra storia, dalle origini del vostro splendido lavoro a come si è evoluto nel tempo, del mondo prima del Tenax e di quello che avete visto e sperimentato.

Erano gli anni 2000, il mondo della notte era in evoluzione, in Toscana spopolavano la techno e la techno progressive. I locali di riferimento erano il Jaiss, l’Insomnia ed il Matrix. Eravamo due giovani clubbers molto curiosi che ogni weekend se ne andavano in giro per i vari eventi a far festa con gli amici, ammirando nelle consolle il lavoro dei Dj resident (in quegli anni ancora le guest non avevano molto spazio).

Prima di incontrarci, Io (Philipp) già lavoravo come promoter e dj per Metempsicosi, Cole invece collaborava con uno staff del Jaiss, entrambi però portavamo dentro la stessa passione per la musica.
Fu proprio quella ad unirci ed a far sì che il progetto Fragola prendesse vita, portando in giro per i vari club locali il nostro messaggio di “Party”.

Mossi da una grande passione e dalla voglia di stupire, non ci siamo mai fermati ed abbiamo girato il mondo alla scoperta dei migliori party, festival e dj che il panorama potesse offrire, riportando in patria (all’epoca non c’erano gli smartphone e la connessione era a 56k) dischi, idee e visioni futuristiche dei grandi organizzatori d’Europa. Facendo tesoro di tutte queste informazioni (che un tempo non erano alla portata di tutti come oggi), ci siamo ritagliati uno spazio nelle programmazioni dei club locali, arrivando poi dopo anni di gavetta a contaminare la programmazione di diverse realtà in Italia e non solo.

Dj Sunflower at Club Del Diavolo

Sunflower è uno dei party più divertenti e colorati che ci sono in giro. Composto da diversi elementi, mi piacerebbe parlare della festa in se, delle scelte relative al team e ai servizi che offrite.

Sunflower è un party fatto dalla gente, per la gente. Dietro al brand non ci sono grandi investitori o multinazionali, ma 25 anni di party vissuti da noi in centro pista, circondati da amici innamorati in modo viscerale del clubbing.

Grazie a della sana gavetta (patrimonio dell’umanità in ogni settore), da quando abbiamo iniziato la nostra avventura di organizzatori, abbiamo messo il massimo impegno nel far trovare ai nostri amici ed al pubblico tutto quello che avremmo voluto trovare all’interno degli eventi ai quali partecipavamo da clienti.

Abbiamo lavorato duro per far si che ad ogni occasione niente venisse mai lasciato al caso

e spinti dalla voglia di stupire e di stupirsi abbiamo iniziato ad allestire location, ricercare soundsystem, costruire allestimenti, progettare stage, mobilio, arredi, poi costumi, oggetti, coreografie, performance, e chi più ne ha più ne metta… 

Trasmettere un messaggio di amore ,unione, e divertimento abbinandolo ad una programmazione musicale mai scontata, ha avvicinato a noi tante persone che negli anni sono diventate parte integrante del nostro team e parte fondamentale della nostra vita. Insieme infatti condividiamo dai 20 anni con i più vecchi e da pochi mesi, con i nuovi arrivati, emozioni, aneddoti, racconti ed esperienze di vita che alimentano e nutrono il nostro motore.

Avere delle figure legate non solo lavorativamente ma anche sentimentalmente al brand è di  fondamentale importanza. Essere circondati nell’ambiente di lavoro da amici per i quali nutri una sincera stima, ti permette di essere te stesso in ogni momento, evitando il divario e le incomprensione che generalmente si possono creare tra colleghi.

Formare e mantenere un team affiatato come il nostro richiede tanto impegno ed un pizzico di follia, ma i risultati che ne escono fuori, emozionano tutti quanti allo stesso modo ed amplificando il senso di unione ed appartenenza al gruppo, dando stimoli e speranza a tutto il mondo della notte!

Sunflower @ClubDelDiavolo

Sunflower, negli ultimi anni, ha portato il suo format in giro per il Bel Paese e non solo. Vi andrebbe di raccontarci i progetti che avete approfondito e che approfondirete?

 L’evoluzione di Sunflower è avvenuta in modo naturale, partiti da una piccola villa nella periferia di Firenze, in pochi anni siamo arrivati ad esportare il nostro format in giro per l‘Europa (a ripensarci ancora ci emozioniamo)!

Dopo le esperienze nei 10 anni passati in giro tra le spiagge spiagge di Ibiza e nei mari Pag, nella stagione 2022 abbiamo deciso di convogliare le forze sull’Italia, dando in primis un vero boost all’edizione di “casa”, dove il 29 maggio scorso abbiamo riunito oltre 4.000 persone, e dove torneremo questa domenica, 04 settembre in compagnia di Francesco Del Garda, Alex Neri, Fabrizio Sala, Philipp & Cole, Black angus, George, Emiliano Marchini e Benedetta, per la speciale edizione di fine estate.

Oltre a questo, un ping pong di eventi ha caratterizzato la nostra estate, trasportando il nostro modo di fare party in giro per le più calde località d’Italia, Riccione, Porto Cervo, Livorno e La Riviera di Ulisse!

A conclusione della speciale stagione domenica 11 settembre, saremo ospiti con tutto il team di Limbo Festival, uno dei più belli e caratteristici boutique festival del panorama Italiano con uno stage sunflower d’eccezione in compagnia di Jimi Jules, Chintie, Benjamin Frohlich, David Brilli e naturalmente Philipp & Cole.

Per il futuro invece siamo già a lavoro su una serie di edizioni invernali che non vediamo l’ora di svelarvi….
Logicamente stiamo già buttando le basi della programmazione estiva 2023 con tantissime idee che se andranno in porto, non basteranno i giorni sul calendario per farle tutte! 

Cole at Sunflower Samsara Beach

Creare un party che funziona è un’opera sicuramente complessa, ma voi avete sempre avuto dei punti forti, come ad esempio il grande seguito di amici che vi supporta e la voglia di offrire qualcosa di nuovo e di diverso. La competizione c’è sempre stata, come avete fatto a contrastarla e qual è stato l’elemento in più che vi caratterizzava?

Bella Domanda! 

Con la concorrenza abbiamo raggiunto un rapporto di totale rispetto, è bello poter avere qualcuno che organizza eventi di qualità nella stessa città, non solo perché così si tiene vivo il movimento, ma anche perché avere intorno altri eventi vicini, ci permette di andare a divertirci senza il bisogno di fare centinaia di km… Cosa che comunque non ci stancheremo mai di fare.

In tanti negli anni hanno provato ad emulare il nostro operato, ma i risultati e la longevità dei nostri progetti sono stati la chiara conferma che chi lavora con amore e passione può ritagliarsi una fetta di mercato, mentre chi è privo di valori importanti, ha vita breve.

Avere intorno centinaia di persone che ti vogliono bene e che credono in ciò che fai è lo stimolo più grosso che si possa avere per migliorarsi ogni volta.

E questa è stata una delle chiavi di lettura più importanti che abbiamo dato al mondo della notte, e che ancora oggi ci porta a sognare in grande.

Per concludere, vi andrebbe di dirci un disco dell’estate che vi ha colpito quest’anno e che avete proposto durante i vostri set?

Io (Philipp) mi sento di dover ringraziare i Dirty Channels per “Let Love In” che mi ha permesso di creare quell’effetto Wow! in ogni tipo di dancefloor…
Un mix di energia, groove e vocal mai scontato con quel sound house retrò che è tornato di moda =)

Cole invece ci consiglia “Little computer People 1979” di Anthony Rother che è stato il disco più ballato e richiesto dei suoi set in tutta l’estate!

Animazione Sunflower

Dietro ogni grande progetto c’è sempre un grande team che svolge sta dietro le quinte. Pulp Studio è un noto studio di graphic design e comunicazione gestito da David Brilli e da Daniele Saccardi, che, con Sunflower, collaborano dal giorno “zero”, occupandosi di diversi aspetti.

David (noto anche come dj) cura tutta la parte del copywriting e la gestione sulle piattaforme social, mentre Daniele è l’art director e graphic designer dello studio, le sue mani danno vita alle locandine animate che spesso vediamo sui social. Infine abbiamo Federico Lanzini, abile videomaker che si occupa delle riprese e dell’ottima riuscita dei video promozionali delle future date.

Lo studio costituisce uno dei pilastri di Sunflower. La profonda amicizia e la stima professionale legano indissolubilmente queste due entità, formando una collaborazione solida. Pulp Studio, nel tempo, ha soddisfatto le richieste anche di altri nomi italiani, che nel panorama nazionale risultano un’eccellenza, come ad esempio Tenax Club, Fragola, Nextech Firenze, Nozoo Roma, Goa Club, Bubble Modena, Matis Bologna, Mix Bologna, Villa Delle Rose Riccione e Deependence Napoli.

Vorrei iniziare chiedendovi di raccontarci la storia di questo studio. Mi piacerebbe sapere come è nato il progetto, quali sono state le idee e quali obiettivi avete fissato nel tempo.

(Daniele Saccardi): Il progetto Pulp Studio nasce circa 7/8 anni fa dopo che ognuno di noi aveva avuto esperienza nell’ambito freelance per circa 6/7 anni. Ad un certo punto abbiamo deciso di unire le nostre forze e creare questa agenzia, che agli albori è partita, come la migliore tradizione vuole, da uno scantinato dato in prestito dai miei genitori.

Con il tempo siamo cresciuti ed abbiamo avuto bisogno di ingrandirci, aumentando gli spazzi e facendo uso di una serie di collaboratori esterni con cui lavoravamo. Successivamente uno dei soci ci ha abbandonato (in maniera amichevole chiaramente) poiché ha intrapreso la sua carriera in altro modo.

Noi abbiamo perseverato nel nostro lavoro e stretto legami principalmente con clienti che, come core business, organizzano eventi, o magari si occupano di food and beverage, ma anche di hospitality e piccole startup. Ci troviamo ancora in una fase di crescita, abbiamo tanti progetti e nuovi orizzonti da esplorare, con l’obiettivo unico di aumentare sia il parco clienti che la possibilità di realizzare collaborazioni esterne. Diamo molta importanza allo studio del brand unico del singolo cliente e della sua identità, il nostro obiettivo è quello di lanciarlo o di aiutarlo a crescere sul mercato.

Tra i nostri primi clienti, nonchè prima di tutto amici, abbiamo avuto Philipp & Cole con i brand Fragola e Sunflower. Loro sono una realtà davvero forte ed importante nel panorama italiano, ed è anche grazie al loro supporto che siamo riusciti ad intercettare tutta una serie di clienti che lavorano nel settore dell’intrattenimento, come il Goa, il Tenax, Bubble, Matis, Deependence

Chiaramente noi siamo molto legati al mondo della notte, sia Io (in passato) che David (tutt’oggi) abbiamo suonato, anche se Io non posso definirmi un dj. Lo stesso Federico (Lanzini) è stato un dj, poi è diventato un fotografo per gli eventi per poi arrivare al videomaking, in ogni caso tutto lo staff dello studio è accomunato da un amore viscerale per la musica e per il clubbing. 

 

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Sunflower è una festa che lancia un chiaro messaggio: colore gioia e amicizia. Comunicare queste idee e farlo in modo originale non è semplice. qual è stato il processo creativo che ha portato a questa impostazione grafica per la festa?

Come dici tu il messaggio di sunflower è questo. Oltre a quel che dici tu posso aggiungere sicuramente il divertimento e la condivisione, in quanto credo sia la festa più colorata d’Italia, e non lo dico perché ci lavoro ma perché come dicevo prima di feste ne ho fatte in passato. 

L’aria che si respira in questo evento non si respira facilmente in altri posti, c’è sempre stato un forte risconto da parte del pubblico, caratterizzato da grande educazione e molto selezionato, con tanta viglia di divertirsi. L’atmosfera fantastica che si creava era dovuta anche dall’equilibrio che c’era durante le serate, dovuto anche dalla presenza bilanciata di tanti uomini quante donne. 

Quest’anno con la ripartenza ufficiale degli eventi e con l’aumento delle date continuative, dal punto di vista grafico abbiamo scelto di mettere al centro alcuni aspetti fondamentali di Sunflower. Come avrete potuto notare abbiamo scelto molti più soggetti che fanno parte del nostro staff, diversi elementi dell’allestimento scenico e diversi disegni fatti a mano per arrivare a comporre delle grafiche che sembrano un collage di tanti pezzi diversi, ottenendo un effetto che balza subito all’occhio e che colpisce. 

Per arrivare a questa identità è servito tanto lavoro e tanto tempo di stretta collaborazione tra di noi, con circa 140/150 bozze prima di arrivare alla locandina finale. è stato davvero un lungo viaggio fatto di collage, foto scontornate e disegni a mano libera realizzati con la tavola grafica. Possiamo dire con orgoglio di averci messo tutto noi stessi e di essere riusciti a tirar fuori un prodotto unico, non usuale e che fa trend. 

Animazione Sunflower at ClubDelDiavolo

La comunicazione di Sunflower è semplice e ben chiara. Oggi i mezzi con cui si pubblicizzano i vari eventi sono diversi, alcuni più efficaci, altri meno. Ti andrebbe di raccontarci come è cambiata la comunicazione nel tempo?

(David Brilli):Ciao a tutti, è un piacere essere qui su Parkett. Collaboro con Sunflower da più di 10 anni, sia come dj sia come responsabile della comunicazione, quindi, si può dire che io abbia vissuto tutta la parabola di Sunflower.

Riguardo la comunicazione ovviamente 11/12 anni fa era tutto incentrato più sul fisico, sul cartaceo e sull’offline, ed era fondamentale il lavoro dei promoter per far sì che al pubblico arrivasse il mood della festa. Poi parallelamente esisteva Facebook, ma che per noi era marginale in quanto ritenevamo più importante riuscire a trasmettere il pensiero Sunflower, ossia il distaccarsi dal mood di quei tempi, dalle feste un po’ oscure, eventi in cui l’umore del cliente non era messo in primo piano.

L’obiettivo di Sunflower è sempre stato quello di essere qualcosa di travolgente, di mozzafiato, di lasciare il cliente a bocca aperta. Tutto questo tramite allestimenti, performance, show e luci che all’epoca non erano priorità né tantomeno prodotti su cui si investivano risorse (guardiamo ad esempio alla figura del VJ, per noi costituiva una risorsa importante). Una volta che il cliente entrava nei nostri eventi la sua espressione tipica era “wow cavolo questa sì che è una festa”, e te ne rendevi conto o perché c’eri stato oppure tramite il racconto dei promoter che dovevano essere bravi a farti entrare in questo mondo.

Pian piano ovviamente la comunicazione si è evoluta sulle piattaforme online e questo ci ha permesso di concentrare le energie in un campo nuovo, su mezzi che non erano mai stati utilizzati, potenti ed efficaci. Grazie agli smartphone e ad Instagram abbiamo iniziato a potenziare il reparto “foto e video”, inserendo nell’organico figure che si dedicassero solo a quello. Negli anni abbiamo riscontrato quanto un “reel” ben fatto su Instagram, sapientemente realizzato da Federico Lanzini, potesse riuscire a far capire al cliente con maggiore efficacia quanto Sunflower si differenzi dalle altre feste.

Le novità apportate in quest’ultimo anno sono state l’aggiunta di un piccolo studio di montaggio proprio all’interno di Sunflower Festival, in cui elaboriamo le immagini riprese in diretta per poi poterle pubblicare quasi contemporaneamente. Tutto questo con lo scopo di poter dare subito un contenuto di alta qualità che permettesse agli utenti che non sono all’interno di Sunflower di vedere quello che succedeva durante la festa e quindi percepire in modo vivido l’energia che si sprigiona durante i nostri eventi.