Nel continuo dialogo tra passato e futuro che attraversa la musica elettronica contemporanea, Skream e Krystal Klear si incontrano su un terreno comune tra ricerca e nostalgia. Il loro nuovo EP, The Boy / Moon, uscito il 17 ottobre per CircoLoco Records, rappresenta un manifesto di stile: due tracce che fondono il calore analogico dell’Italo con la tensione emotiva del club moderno.


La collaborazione nasce da una sintonia evidente. Skream, figura chiave della scena britannica fin dai giorni del dubstep, continua a reinventarsi, spingendo verso sonorità più house e disco. Krystal Klear, invece, porta nel progetto la sua firma melodica e un gusto cinematografico per le atmosfere, tra luce e malinconia.

In The Boy e Moon si percepisce un equilibrio raro: la spinta euforica tipica del dancefloor convive con una venatura malinconica che emerge nei synth luminosi, nei bassi pulsanti e nelle progressioni armoniche sospese. Il risultato è un viaggio sonoro pensato per il cuore della notte, dove la fisicità del suono incontra una dimensione emotiva più intima. Come spiega Krystal Klear, “Questo disco parla di euforia, ma con una punta di malinconia. Di quei momenti in cui, sulla pista, tutto sembra allinearsi con le persone che ami — presenti o lontane.” Un’emozione che permea entrambe le tracce, conferendo loro un carattere allo stesso tempo collettivo e personale.


Per entrambi, The Boy / Moon segna la continuità di un percorso coerente: Skream esplora territori più caldi e organici, mentre Krystal Klear rafforza la propria identità tra nostalgia e modernità luminosa. Dopo lavori come Lost Without You (feat. FLETCH) e World Is Empty, entrambi confermano la loro capacità di reinventare il clubbing contemporaneo senza perdere il filo della propria storia musicale.

Il duo porterà il progetto anche dal vivo, con due date B2B già annunciate: 5 dicembre al Sub Club di Glasgow e 13 dicembre al Robert Johnson di Francoforte. Un incontro tra due visioni del clubbing che, più che celebrare la pista, la osserva come uno spazio emotivo, dove euforia e malinconia si confondono fino all’alba.