Dopo un lungo silenzio discografico, i Soulwax — al secolo David e Stephen Dewaele — annunciano il loro attesissimo ritorno: All Systems Are Lying uscirà il 17 ottobre 2025 per le etichette Deewee e Because Music.

Sono passati sette anni dall’ultimo lavoro in studio dei Soulwax, Essential (2018), colonna sonora non ufficiale delle notti BBC Radio 1. Con All Systems Are Lying, i fratelli belgi proseguono la loro evoluzione sonica, abbandonando definitivamente ogni comfort zone prevista. 

Loro stessi  definiscono il nuovo lavoro “un album rock senza chitarre elettriche”, composto interamente con synth modulari, drum kit registrati live su nastro, vocoder, voci tagliate e riassemblate. Il risultato? Un sound live, sporco, urgente, che vuole restituire l’energia cruda di una band elettronica che suona come se fosse la protagonista di un concerto punk.

Soulwax o 2manydj?

Attivi dagli anni ’90, i fratelli David e Stephen Dewaele sono passati dal rock alternativo al digging, ridefinendo ogni volta la loro fortissima personalità.

Ma per capire davvero chi sono i Soulwax bisogna prima accettare una verità fondamentale: non esistono in una sola forma

Nati come gruppo alt-rock con Much Against Everyone’s Advice (1998), è con il capolavoro Any Minute Now (2004) che i Soulwax iniziano a fondere elettronica, analogico e rock, per poi esplodere come 2manydjs — il loro alias da DJ che ha rivoluzionato l’arte del mash-up con As Heard on Radio Soulwax Pt. 2.

Da oltre vent’anni, David e Stephen Dewaele si muovono tra due identità che si rincorrono, si contaminano, si scambiano la pelle: Soulwax e 2manydjs.

Soulwax è la band: il progetto in cui scrivono musica originale, costruiscono concept album, suonano dal vivo con strumenti veri. Un’idea radicale di elettronica, fatta di nastro magnetico, batterie, synth modulari, sudore e precisione. È il lato più visionario, più esigente, più sperimentale, così quando pubblicano dischi come From Deewee o All Systems Are Lying, sono Soulwax.

2manydjs è invece il loro alter ego da club. È qui che remixano, mashano, destrutturano la musica altrui. Sono DJ, certo — ma con un’attitudine chirurgica e iconoclasta. Con il leggendario As Heard on Radio Soulwax Pt. 2 (2002), hanno riscritto le regole del mixtape, mettendo nello stesso flusso Peaches e Dolly Parton, Tiga e i Velvet Underground. Una celebrazione del caos pop, del collage intelligente, del club come esperimento, un disco che, ancora oggi, viene considerato uno spartiacque per la dance alternativa degli anni 2000. Di recente hanno anche hanno firmato la colonna sonora di Banger, film Netflix con Vincent Cassel diretto da So-Me.

Ma ridurre i Dewaele a “bravi DJ” è una bestemmia, a nostro modestissimo parere. Sono architetti del suono, artigiani digitali che usano strumenti analogici come armi concettuali. Dai visual ai live, ogni cosa in casa Dewaele è calibrata, ma mai sterilizzata.

L’estetica come linguaggio

Ogni disco dei Soulwax ha una sua regola del gioco. Tutto è pensato, ma nulla è decorativo.

I Soulwax sono famosi per la loro ossessione per i dettagli: l’album From Deewee (marzo 2017) è stato registrato in una sola take continua, come se fosse un live; Essential (2018) nasce da una trasmissione radio e viene trasformata in album con tracce che iniziano tutte con la parola “Essential”.

Sono scelte che parlano di un approccio concettuale e radicale dove il duo non cerca il singolo da classifica, ma l’immersione totale.

Una macchina live inarrestabile

Dal vivo, i Soulwax sono una delle esperienze più fisiche e cinematografiche che si possano vivere nella musica elettronica. Multi-batteristi, synth modulari su torri custom, luci che seguono le griglie ritmiche, e una capacità unica di suonare l’elettronica come fosse rock (o viceversa).

Chi ha visto i loro show — al Sónar, a Rock Werchter, e recentemente anche al Kappa Future 2025 — sa cosa vuol dire essere travolti da una band “post elettronica punk futurista”, concedeteci il termine. 

All Systems Are Lying: l’evoluzione è compiuta

Dopo sette anni dall’ultimo album, All Systems Are Lying è il punto d’arrivo (e ripartenza) di un percorso ventennale. Il disco rompe con tutto il passato, pur mantenendo l’identità Soulwax. Niente chitarre, ma suona più rock che mai, con la potenza di una macchina analogica impazzita.

La doppia A-side “All Systems Are Lying / Run Free”, già disponibile in streaming, è un manifesto della nuova direzione: groove sincopati, architetture elettroniche pulsanti e quella tensione costante tra artificiale e umano che ha sempre definito il DNA Soulwax.

I brani del nuovo album sono stati già testati dal vivo in vari set durante il 2024: da “Hot Like Sahara” a “Idiots in Love”, passando per “New Earth Time” e “Polaris”, il duo continua a stupirci con la sua estrema capacità di costruire connessioni tra clubbing e attitudine live. All Systems Are Lying si preannuncia come un lavoro potente, ibrido, capace di muoversi tra elettronica analogica e dinamiche da rock band — senza mai essere scontato.

Tracklist

  1. Pills and People Gone
  2. Run Free
  3. Meanwhile on the Continent
  4. New Earth Time
  5. All Systems Are Lying
  6. Gimme a Reason
  7. Dshungel
  8. Constant Happiness Machine
  9. Polaris
  10. The False Economy
  11. Idiots in Love
  12. Hot Like Sahara
  13. Engineered Fantasy
  14. Distant Symphony

Soulwax: il sistema mente, ma loro no

Il disco è già disponibile in pre-order e rappresenta un nuovo capitolo radicale nel percorso dei Soulwax. All Systems Are Lying, in uscita il 17 ottobre 2025 per DEEWEE/Because Music è il ritorno di una band che non ha mai smesso di reinventarsi, anche quando il mondo sembra girare in senso contrario.

Il tour estivo prosegue con due appuntamenti chiave: il 27 luglio al Junction 2 di Londra e il 2 agosto al Lokerse Feesten. Occasioni perfette per cogliere, magari senza preavviso, nuove tracce in anteprima.

Nel frattempo, cresce l’attesa per All Systems Are Lying, che promette di essere un ritorno pieno al formato long playing, dopo anni passati a contaminare linguaggi — tra sound design, radio pirata e produzioni parallele.

Kappa Futur Festival, i Soulwax sul Nova stage. Photo Claudia Giraud

Soulwax rappresentano un’anomalia necessaria, mentre il mondo continua a mentire, loro continuano a suonare, forte anzi fortissimo.

Leggi anche : KAPPA FUTURFESTIVAL, LE EMOZIONI DI CHI L’HA VISSUTO