Gate Milano, spazio eventi e oasi industriale nel cuore della nightlife cittadina, ha inaugurato la stagione 2025/2026 con una programmazione che guarda tanto al panorama internazionale quanto alla scena locale.

L’obiettivo è chiaro: proporre eventi costruiti con cura, diversificare le proposte e offrire una club experience strutturata, dalla scelta artistica alla produzione tecnica. Con una stagione che si estenderà fino a giugno, i primi nomi annunciati delineano già la direzione: Alignment, Adrian Mills, Moojo, 6ejou, Basswell, Mont Rouge, Notre Dame, Andres Campo, Toxic Machinery e Rian Wood.

A questi artisti si aggiungeranno altre presenze durante l’anno, in un percorso che punta a un pubblico ampio ma attento. Il venerdì resta il giorno dedicato all’elettronica in tutte le sue declinazioni – dalla techno al clubbing più ibrido – mentre il sabato si orienta verso suoni più contaminati, tra residenze latine e format alternativi.

I due spazi, Main Room e Club Room, sono equipaggiati con impianti D&B e Funktion One, pensati per garantire una qualità audio elevata sia per il pubblico che per gli artisti.

Il mese di settembre è iniziato con l’Opening Party del 5 settembre, affidato al format 240 KM\H e al suo concept Face 2 Face. Tre coppie di artisti – tra cui Serafina, Ingrid e Irvo – si sono alternate sul palco in un confronto diretto, con set costruiti su interazioni e contaminazioni reciproche. Una proposta che mette in discussione la struttura tradizionale del back2back, portando il focus sul dialogo tra identità sonore differenti.

Il 6 settembre, Moojo ha riportato al Gate le sue sonorità afro-house, caratterizzate da ritmi tribali, trame ambientali e una forte componente vocale. Una performance costruita su dinamiche progressive e un sound che richiama contesti rituali e paesaggi esotici.

Il 12 settembre arriva Alignment, reduce da nuove uscite su Orbital e KNTXT. Il producer ha presentato un set orientato a una techno diretta, con influenze trance anni ’90. A completare la serata, Rian Wood, A&R della label Ninetimesnine, e Kaai, giovane DJ milanese.

Il 19 settembre l’ appuntamento da non perdere live di 6EJOU, artista francese noto per il suo approccio industriale e la struttura intensa delle sue performance. Brani come “Red Bunker” e il remix di “Can You Feel My Heart” lo hanno reso uno dei nomi più riconoscibili del circuito.Insieme a lui, Santøs – legato al circuito Verknipt – e Packapunch909, artista locale.

Durante la Milano Fashion Week, Gate ospiterà invece una serie di eventi legati alla contaminazione tra musica elettronica e cultura visiva. Il 26 settembre, Greg Willen lancia Perpetual, progetto che riprende influenze hardcore, metal e rap, rielaborandole in chiave techno. Sul palco anche Andres Campo, resident dello storico Florida 135, e Sizing, che ha condiviso la console con Willen in set ad alti BPM.

greg willen

Il mese si chiude con una doppia data al Club Alcatraz, il 28 settembre, per il debutto milanese del Blackworks Festival. Il collettivo spagnolo, noto per i suoi eventi tra Madrid, Berlino e Barcellona, ha portato una line-up densa: Barbara Lago, Dexphase, Skryption (in b2b), Mad Dog, Onlynumbers, Rian Wood, RBX, Christopher Arcuri e Mark Mor.

In parallelo, lo stage takeover di S’Gabber è pronto a regalare una selezione legata alla scena hardcore italiana con nomi come Claudio Lancinhouse, Giulz, Sandy White e Tony D.

Con queste prime date, Gate Milano delinea le coordinate della nuova stagione: attenzione al dettaglio, apertura a nuove formule e una narrazione che punta a valorizzare l’esperienza collettiva del clubbing. Senza cercare spettacolarizzazione, ma costruendo un contesto sonoro e visivo coerente, all’altezza delle aspettative di un pubblico sempre più consapevole.